Intervista al Messaggero dell’ex presidente della Lazio Cragnotti che si dice favorevole alla creazione della Superlega.
L’ex presidente della Lazio Sergio Cragnotti ha rilasciato un’intervista al Messaggero per parlare della Superlega. Lui, tra i precursori del progetto già nel 1999, si dichiara favorevole a questa rivoluzione. Ma, sottolinea, a suo tempo l’idea era di più ampio respiro.
“La Super Lague era stata proposta già nella stagione 1998-1999, sempre dagli spagnoli. Ricorda molto da vicino questa presentata adesso. Però allora non c’era nulla di definitivo nei dettagli, né fondi di investimento o finanziatori. C’era solo l’idea di base di sfruttare i diritti tv. Con gli spagnoli ci fu uno scambio di lettere, ma alla fine per non uccidere i campionati non si andò avanti.
Erano previste molte più squadre. Basti pensare che per lìItalia ce ne erano sei. Anche la Lazio. E poi non ci si fermava solo all’Europa. La visione di chi l’aveva progettata era quella di coinvolgere anche i club sudamericani. Io ero favorevole e lo sarei ancora.
Credo che questo sarà il futuro del calcio. Vedo il tramonto delle Nazionali e penso che portare la Champions a 36 toglie solo soldi e potere: la spaccatura nasce anche da qui. Se questo sarà l’inizio di tutto non lo so. Bisognerà creare un organo super partes che gestisca tutto. Di sicuro sarà una spinta a movimentare le acque“.
Era favorevole perchè solo cosi forse avrebbe potuto rimettere apposto il bilancio della società , con tutti i debiti che lui stesso ha procurato. Ci ha fatto vincere tanto e forse avremmo potuto vincere ancora di più, è vero , eravamo tra le squadre più forti del mondo , in quel periodo. Ma non ci dimentichiamo che ,per fare tutto questo, ha fatto il passo più lungo della gamba, comprando e pagando stipendi a giocatori che non si poteva assolutamente permettere e lo sapeva benissimo. Giocatori acclamati come campioni e ricoperti di soldi che poi però, una volta venuti alla Lazio , si sono rivelati vere e proprie sole, ricordati più per le loro assenze che per altro. Giocatori che non si sono mai adattati al calcio italiano ( vedi Mendieta e De la Pena ). Solo uno spreco di soldi. Soldi che per altro ,fingeva di avere, ma non aveva Accumulando debiti su debiti. Poi solo più tardi è venuto fuori da dove prendeva i soldi. Dalla CIRIO, mettendo in mezzo alla strada i dipendenti che ci lavoravano e che dopo una vita di lavoro ,si sono ritrovati a non riuscire neanche più a mantenere le famiglie e dare da mangiare ai figli. Guarda caso è proprio la stessa identica cosa che voleva fare il signor Agnelli . La juve è piena di debiti , è crollata in borsa e se non riesce a vincere qualcosa di importante ,si mette male. Ma purtroppo per lui gli ha detto male. Dove pensate che li prenda 30 milioni all’anno per pagare Ronaldo?? Dalle casse della Juve? No, dai poveri dipendenti Fiat che poi inevitabilmente si ritrovano ad essere licenziati e mandati a casa, dopo una vita di lavoro e non riescono neanche a mettere insieme pranzo e cena per i figli. Proprio come ha fatto Cragnotti con la Cirio. Ma siamo proprio sicuri che il problema sia lotito ?? Svegliatevi, è l’unico che ha capito tutto.
Presidente la supplico ritorni con noi. Lei è sempre stata una persona sincera ed onesta
Così come tu hai fatto fallire la Cirio per vincere scudetto e coppa, così come Tanzi ha tenuto il Parma ai vertici del calcio italiano, entrambi senza pagare tasse e puniti con la serie C il Parma e l’imbroglio dello spalmare l’IRPEF non pagata in decine di anni (lotite docet), così dicevo ciglia d’oro forse riuscirà a far fallire la juve.
Daje, coraggio.
Pè forza c’avevi 2000miliardi de debiti….a te nun te salvava manco L’NBA
Ridategli le pasticche, ne parlavi petche anche te eri pieno di debiti.
Non sarà mai il futuro
IL calcio è di tutti
Ha ragione il presidente però bisogna proporre idee non scissioni.
E infatti ne ha fatti pochi di debiti.
Cari amici Laziali, premesso che non rinneghero’ mai la gratitudine a Sergio Cragnotti per le soddisfazioni che ci ha dato e per le emozioni che ci ha fatto provare, vorrei vi ricordaste che Cragnotti fu il primo a parlare di una superlega, cioè proprio nei termini in cui se ne parla oggi….lungimirante? No! Un businesmen…anche se provava amore vero per la Lazio, ma già allora non condividevo l’idea così gretta e arrogantemente irrispettosa delle centinaia di milioni di tifosi sparso nel mondo, la stragrande maggioranza dei quali aspetta, come si diceva una volta, la domenica, per stare a “core a core” con la propia squadra, sia che piova, nevichi, grandini, ci siano 40° oppure si geli dal freddo…senza parlare dell’aspetto economico che pur ha il suo peso nell’essere tifoso…… Io mi tengo stretto il nostro Lotito, pur con tutti i limiti che molti laziali gli attribuiscono….. Però, dai, ma lo vogliamo allargare un po’ lo sguardo su tutti sti presidenti…. Americani, russi, cinesi, fondi bancari…. Ma i Rozzi, Anconetani, Lenzini, Viola, Sensi, Gaucci……e tanti di questi che più delle volte ci hanno rimesso l’osso del collo per amore della squadra e non hanno mai mirato ad un business fine a se stesso…..
Ecco nartro ladro
Presidente con tutto il rispetto no
Ma de che parli che hai fatto un botto finanziario da paura
Capirai…senti chi parla!!?
Ma almeno leggetelo l’articolo, venti anni poteva pure avere un suo senso se fatto in quel modo, adesso è solo speculazione finanziaria e morte letterale della meritocrazia e dell’etica sportiva.
Ah Sergio, ma proprio tu dici di essere favorevole?
Di te avevo un altra opinione.
A questo punto, ben vengano presidenti come Lotito.
Stasera miezo a st’uommene aligante, Abballa un contadino zappatore…???
No. Non può essere il futuro. Hai portato grandi campioni, coppe, ma certe idee e certi modi di fare calcio non mi appartengono e mai mi apparterrano.
Il futuro del calcio sono i tifosi. Il futuro del calcio è il rispetto del passato e della propria storia.
si era capito Presidente. Ti vogliamo bene, ma anche tu hai fatto sempre il passo più lungo della gamba. Invece di puntare all’autofinanziamento hai indebitato la società cercando di compensare gonfiando i ricavi con plusvalenze e sponsorizzazioni assurde. Ma non è la strada giusta da percorrere, ci hai portato in alto è vero, ma abbiamo rischiato di scomparire per sempre. Meglio una crescita graduale, sensata, equilibrata. Guardiamo il modello Bayern, il calcio solamente così potrà essere salvato
Magari con i soldi della cirio e dei risparmiatori all’epoca…
Buahaahahahajahaahah, non solo nel 1999, anche negli anni successivi ha continuato a parlarne con i compagni di cella
Tra buffaroli se intendono
Questo non ne azzecca una! Ahahah
È coerente con le idee che ha sempre avuto
Se ne sentiva proprio la necessità di questa dichiarazione…
te credo che sei favorevole tra te e TANZI ne avete fatti pochi de impicci
si si pure Iotito ahaahahahahah , meno maIe che ci ha pensato Iui a saIvare Ia Iazio dai buffi
…..tra falliti
Sbeeemmm. Rimarrà solo la juve.
Gragnotti era il presidente che voleva pure uno stadio con massimo 35-40 mila posti solo per i ricchi
Te credo era uno di quelli che ne parlò quando era presidente
Muto ,e a cuccia.
Il futuro del calcio è calcero’
Preside’ lascia stare…
Con te tanti campioni e tanti piccoli risparmiatori sul lastrico
Saluti dall’ Argentina.
Ritorna da dove sei venuto
te credo,i soldi non erano i tuoi a sola….
No presidente
pure tu hai lasciato debiti a tutte le generazioni a venire
E certo che gli piace .. la super lega dei buffaroli!!!
Nooooo….deluso….sarà la demenza
Cragnotti, Lazio a parte, non è altro che un finanziere, anche dei più biechi
Peccato che alla Lazio i debiti li hanno fatti pagare …, Anzi, li stiamo pagando ancora oggi.
Mancava questo qui.Strafalliti e parla.
Ma stai zitto superfallito, ladro autorizzato.
Non sono d’accordo per niente questa volta
Cragnotti sta avanti…. è inutile rivangare il vecchio calcio che non esiste più…il futuro e’ la superlega….così ci godiamo più il campionato
La fine del calcio
Disse un altro onesto…