Lazio, continua la battaglia legale per la vittoria a tavolino
La Lazio ha ufficialmente presentato ricorso presso il Collegio di Garanzia del Coni per ottenere la vittoria a tavolino nella sfida mai giocata contro il Torino. La vicenda risale allo scorso 2 marzo, quando il Torino decise di non partire per Roma e disputare la gara di campionato per le disposizioni dell’Asl locale sui casi Covid evidenziati nella squadra di Cairo.
ECCO IL COMUNICATO:
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato dalla S.S. Lazio S.p.a. contro il Torino F.C. S.p.a. per la riforma della sentenza n. 132/CSA/2020-2021, emessa dalla Corte Sportiva di Appello della FIGC, Sezione Prima, in data 30 marzo 2021, con la quale è stato respinto il reclamo proposto dalla odierna ricorrente avverso il provvedimento del Giudice Sportivo di Serie A, emesso il 12 marzo 2021, pubblicato con il Comunicato Ufficiale n. 218, con il quale, a scioglimento della riserva di cui al Comunicato del 4 marzo 2021, si è deliberato di “non applicare alla soc. Torino le sanzioni previsti dell’art. 53 NOIF per la mancata disputa della gara con la società Lazio, rimettendo alla Lega Serie A i provvedimenti organizzativi necessari relativi alla disputa della gara”.
La vicenda trae origine dal riconoscimento dell’esistenza del factum principis che avrebbe determinato la mancata presenza della squadra del Torino all’incontro con la Lazio del 2 marzo 2021, valevole per il campionato di calcio Serie A, in seguito alla positività di alcuni soggetti inseriti nel “gruppo squadra” del Torino F.C.
La ricorrente, S.S. Lazio S.p.A., chiede al Collegio di Garanzia di annullare la sentenza n. 132/2020-2021 della Corte Sportiva d’Appello, emessa il 30 marzo 2021, e di disporre la vittoria della Lazio sul Torino nell’incontro del 2 marzo 2021 con il punteggio di 3 – 0, ai sensi dell’art. 53 delle NOIF.