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Lazio, ancora una volta in extremis: siamo a 4 gol dopo il 90’… #DiamoINumeri

Lazio, Milinkovic e Radu asse vincente. L’amuleto Farris funziona; complimenti Akpa. DIAMO I NUMERI

A cura di Daniele Caroleo

Ancora una volta in extremis. Ancora una volta in pieno recupero. Ancora una volta Lazio. Anche se, questa volta, il gol nei minuti finali di partita non è di Caicedo (al quale è stata anche annullata una rete in maniera piuttosto discutibile), ma, nel giorno del compleanno proprio di Renato Cesarini (11 aprile), è Milinkovic-Savic a regalare la vittoria alla formazione biancoceleste. Quella del Sergente è la quarta rete di questa stagione segnata dalla Lazio oltre il 90°: 2 erano state messe a segno, ovviamente, dal Panterone, contro la Juventus ed il Torino, e l’altra da Ciro Immobile, sempre contro i granata.

A Verona, Sergej, ha messo a segno la sua settima marcatura di questo campionato (solo nella stagione 2017/2018 ne ha realizzati di più: 12), di cui ben 3 di testa (risultando essere, attualmente il miglior centrocampista della Serie A per questo genere di reti). A 9 giornate dal termine del campionato, però, il serbo ha già superato il suo primato complessivo di gol + assist (7+8=15) stabilito nella stagione 2019/2020. C’è da sottolineare, inoltre che ben 2 dei 7 gol segnati da Milinkovic sono stati propiziati da un assist di Stefan Radu (a Verona e contro il Crotone, all’Olimpico), che con quello del Bentegodi, tra l’altro, sale a 3 passaggi decisivi in questo campionato e batte il suo personalissimo record in una singola stagione di Serie A.

E’ altresì giusto evidenziare, però, che alla vigilia di questa partita, i presupposti per portare a casa il risultato, in effetti, erano anche piuttosto chiari: Massimiliano Farris, infatti, come sostituto di Simone Inzaghi, detiene una striscia positiva che, con il successo del Bentegodi, sale ad 8 risultati utili consecutivi (5 vittorie e 3 pareggi). Una sorta di vero e proprio amuleto, considerando anche che con lui in panchina dal primo minuto ci sono state ben 2 vittorie su 2 (lo scorso successo risale al 30 giugno 2020, in trasferta contro il Torino nella stagione passata).

Con il risultato conseguito contro gli scaligeri, la Lazio intanto raggiunge le 14 partite consecutive senza un pareggio. L’ultima X, infatti, risale alla trasferta al Marassi, contro il Genoa, (3 gennaio 2021): da quel match in poi ci sono state 11 vittorie e 3 sconfitte per la formazione biancoceleste, che in questo modo ottiene la seconda miglior media punti di quest’anno solare (2.3 a partita in 15 match giocati), subito dietro la capolista Inter (2.6 in 16 partite).

Al termine di questa sfida di campionato, la nota dolente, purtroppo, arriva invece da Ciro Immobile, che continua a non iscrivere più il suo nome nel tabellino dei marcatori: sono 9 le gare consecutive senza rete per l’attaccante biancoceleste (che, però, ha sfortunatamente colpito il 4° palo in questa Serie A) e non è mai stato così lungo il suo digiuno con la maglia della Lazio.

D’altra parte, la difesa biancoceleste (con Marusic, nel ruolo di braccetto destro, tra i maggiori protagonisti del match) anche in questa occasione non ha subito alcun gol, salendo quindi a quota 9 clean sheet in Serie A (al secondo posto, dietro Inter e Napoli a quota 11): attualmente la squadra biancoceleste è la settima miglior difesa del campionato (38 gol subiti, con una differenza reti di +8).

Menzione particolare, infine, per Akpa-Akpro, utilizzato, in questa occasione, nell’inedito ruolo di esterno destro (non più di tanto in realtà, visto che a Tolosa aveva già avuto modo di giocare in una posizione simile): l’ivoriano è il 5° calciatore biancoceleste provato da Inzaghi in quella porzione del campo in questa stagione (dopo Lazzari, Parolo, Marusic e Lulic), ma soprattutto si conferma una delle prime scelte del tecnico piacentino. A fronte, infatti, delle 23 presenze fino ad ora collezionate (che lo collocano nelle prime posizioni dei calciatori della Lazio con più gettoni in questo campionato), Akpa-Akpro è il secondo calciatore di Serie A più subentrato a partita in corso (19 volte), dietro solo ad Elmas del Napoli (a quota 22). Arrivato quasi in sordina in quel di Formello, il centrocampista ex Salernitana è diventato quindi una sorta di vero e proprio 12esimo uomo per la Lazio ed il suo allenatore, dimostrando di potersi adattare e sacrificare per il bene della squadra e consacrandosi come una delle rivelazioni positive di questa stagione biancoceleste.

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