Mitiga è l’app con cui la Federcalcio è al lavoro per regolare in sicurezza l’ingresso dei tifosi a Euro 2020
“Allo stadio con l’app”, scrive questa mattina La Repubblica, che propone l’intervista a Fabio Traini e Daniele Coccia, i due ingegneri marchigiani creatori, insieme a tre soci romani, di ‘Mitiga‘. La piattaforma digitale che dovrebbe essere utilizzata dalla Figc per riaprire, in sicurezza, l’Olimpico con una capienza ridotta a Euro 2020.
“Siamo orgogliosi che il presidente Gravina ci abbia scelto. Stiamo lavorando per vedere di nuovo la gente sugli spalti. Ma ancora non abbiamo certezze, quindi non possiamo dire nulla. Faremo qualche prova prima dell’Europeo. Avevamo parlato di testare Mitiga nelle due amichevole della Nazionale, a Cagliari con il San Marino (28 maggio) e con la Repubblica Ceca a Bologna (4 giugno), ma non abbiamo conferme. La finale di Coppa Italia? Non che ne hanno parlato, però siamo disponibili”, raccontano Fabio e Daniele, che poi sottolineano come ‘Mitiga’ non serva solo per il calcio ma anche per gli altri sport. Dopo la Figc infatti diverse federazioni si sono interessate.
E poi l’app, che serve a filtrare l’ingresso a un evento a persone presumibilmente negative, aiuterà tutti quei settori in crisi da un anno. Dai matrimoni ai concerti: “Siamo nel protocollo per gli eventi di ballo con tutte le sigle del mondo della notte, che hanno presentato un documento con Mitiga per ripartire. Anche con la società ‘Ticket sms’ c’è un’intesa firmata da alcuni virologi che è già sul tavolo del Cts. Il settore dello spettacolo però ora è quello più indietro nella trattativa”.