Euro 2020, ieri l’Irlanda e oggi la Spagna hanno fatto sapere alla UEFA che non ci sono le condizioni per aprire gli stadi al pubblico.
Niente pubblico sugli spalti a Dublino e a Bilbao per Euro 2020. Tra la serata di ieri e la giornata di oggi le federazioni di Irlanda e Spagna hanno fatto sapere alla UEFA di non poter garantire le condizioni di sicurezza necessarie per consentire la presenza di tifosi sugli spalti nei match del prossimo campionato europeo.
Lo stadio San Mamés e la Dublin Arena sono, per altro abbinati per ospitare le partite del gruppo E e un ottavo di finale ciascuno. La nazionale spagnola dovrebbe giocare in casa contro Svezia (14 giugno), Polonia (19 giugno) e Slovacchia(23 giugno). Nella capitale irlandese, invece, si disputerebbero i rimanenti incontri.
Nelle prossime settimane la UEFA dovrà decidere se spostare i match in altre sedi o se farli disputare comunque a porte chiuse. Ad oggi, stando alla posizione ufficiale già espressa più volte dal massimo organo calcistico continentale, si è sempre insistito sulla presenza del pubblico come conditio sine qua non. Il che fa pendere l’ago verso la ricerca di nuovi stadi. Ma alla luce dell’evoluzione dei dati sulla pandemia in tutta Europa, non è da escludere del tutto un possibile ripensamento.