Intervista al Corriere dello Sport del pugile neo-campione d’Italia Mondongo, che si dichiara grande tifoso della Lazio.
Il pugile Christopher Antony Mondongo si è laureato una settimana fa Campione d’Italia, nella categoria pesi piuma. Si dichiara “malato di Lazio” e ha voluto dedicare la sua vittoria a Daniel Guerini, tragicamente scomparso poco prima della sua vittoria. Oggi il Corriere dello Sport pubblica una sua intervista nella quale parla anche della sua passione per i colori biancocelesti:
“Ho frequentato lo stadio da quando avevo 6 anni. A 14 feci l’abbonamento in Curva con gli amici. L’ultima trasferta è stata a Parma: 0-1, gol di Caicedo. Sono malato di Lazio, il mio primo tatuaggio è stata un’aquila sulla spalla. Ho anche giocato a calcio al ‘Francesca Gianni’, sono stato alla Lazio per 8-9 stagioni, fino a 16 anni. Ma non ero un campione, così sono diventato un pugile.
Quando ho vinto il titolo ho dedicato un pensiero anche a Daniel, non si può morire così. Conosco diversi ragazzi della Primavera come Czyz e Moro e so che Daniel era davvero un grande laziale.
Sono titolare di un barber shop a Piazza Cola di Rienzo e da me sono venuti Caicedo, Fares, Hoedt e Djavan Anderson. Spesso, quando si poteva, andavamo anche a Formello a fare i capelli ai calciatori in vista delle partite. La Lazio può farcela ad arrivare in Champions, io sono diventato campione d’Italia perdendo il primo match da ‘Pro’, figuriamoci se non possono farcela i biancocelesti. Purtroppo la pandemia ha interrotto la magia che c’era la scorsa stagione all’Olimpico. I ricordi più belli da tifoso sono il 26 maggio, poi gli altri derby vinti e la finale di Coppa Italia con la Sampdoria“.
Grande SFL ??
trova uno specialista ma bravo bravo e’ una brutta malattia infettiva ha ha ha
Grande c’è servi in prima linea??
A chi lo dici…….??
Siamo in tanti
Poraccio
SfL?grande ..
Questo ce devi avè paura di incontrarlo solo per il nome…