Lazio, le parole dell’ex centrocampista biancoceleste
Nella storia recente della Lazio ci sono stati tanti calciatori che hanno diviso la tifoseria, tra questi anche Lucas Biglia. L’argentino ha vestito il biancoceleste per 4 anni, collezionando 109 presenze. Inizialmente amato dai fan che però non hanno preso bene la sua decisione di non rinnovare ed approdare al Milan. Oggi Biglia ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ricordando gli anni biancocelesti:
FASCIA DI CAPITANO – “Inizialmente era destinata a Klose, lui però era a fine carriera e disse no; a quel punto il ballottaggio era tra me e Candreva ed il mister scelse me, poi Antonio rifiutò il ruolo di vice ma tra di noi non ci furono screzi. Per me fu un onore, una bella responsabilità”.
INSULTI – “Gli ultimi due giorni ad Auronzo furono difficili, ho ricevuto tanti insulti che secondo me non meritavo. Mi sono sempre comportato bene nei confronti della Lazio, sarò sempre grato a Tare per la fiducia”
ADDIO – “Per restare alla Lazio ho rifiutato una big europea, non dirò quale, per questo essere chiamato mercenario mi ha fatto molto male. Volevo restare a Roma, ma il rinnovo fu il più lungo della mia carriera, a quel punto ho preferito accettare il Milan, era una nuova sfida. Non ci vedo nulla di male”.
Purtroppo noi ce la prendiamo con i giocatori xché amiamo la lazio e noi saremmo disposti a pagare di tasca nostra, x loro invece è questione di vita xché lo fanno x lavoro e la loro carriera è corta, la colpa comunque è soltanto di colui che ha trovato l’america con la lazio e da uomo che non sa nulla di sport usa la lazio solo x sfruttare qualsiasi tipo di situazione x guadagnare sempre di più e cerca di metterci contro i giocatori(stessa cosa con De Vraji), I giocatori dopo qualche anno di bugie capiscono e poi cambiano squadra cercando e una ambiziosa che gli permetta di vincere trofei importanti, cosa che qui da noi fino a che ci sarà lui non succederà mai, oltretutto è finita anche la fortuna e non vinceremo più neanche le coppette.
LIBERA LA LAZIO