Lazio-Sampdoria: ecco i giudizi e i voti ai biancocelesti, dalla penna del direttore Giulio Cardone
Reina 6Non si ricordano parate di Reina, potrebbe dire Inzaghi. La cosa clamorosa è che sbaglia un passaggio di piede, il primo dopo non so quante partite. Anche un bel dribbling nel primo tempo, ormai è una specie di trequartista. |
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Patric 6,5È stato bravo, il ragazzo spagnolo. Ha rischiato di rovinare la bella prestazione con quel fallo in zona pericolosa nel finale, ma annullare Keita non è da tutti. Applausi. |
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Acerbi 7Il nostro Leone torna ai suoi consueti livelli: non sbaglia nulla dietro e serve una gran palla a Immobile (Audero poi para il sinistro di Ciro). Adesso la grande sfida con Lewandowski: il Leone è pronto, sarà una battaglia. |
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Musacchio 6,5Resta un mistero il fatto che non sia stato schierato come titolare a Milano. Se la cava con esperienza da stopper di sinistra: rischia il rigore con un intervento su Quagliarella, per fortuna è andata bene. |
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Marusic 7Grande prova di Caterpillar, utilizzato sulla fascia destra al posto di Lazzari. Nonostante giochi da ala, recupera in tempo – potente e veloce – per coprire la sua zona. E serve un assist maldestramente sprecato da Muriqi. Si conferma in gran forma. |
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Milinkovic 7,5Gigante in tutto quello che fa, in entrambe le fasi e con la palla tra i piedi. Fin troppo generoso quando vuole far segnare Muriqi invece di battere a rete per il 2-0. Anche lui pronto per la battaglia con la squadra campione di tutto. |
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Leiva 7Mezzasquadra in formato Champions. Fin quando resta in campo, dirige e copre da maestro del centrocampo. |
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Luis Alberto 8L’uomo-partita, senza dubbi. Quando lui e Sergej illuminano, la Lazio è una meraviglia. Settimo gol in campionato e una serie di giocate sempre belle e preziose. È tornato, il Toque: ne siamo felici, ce n’era un gran bisogno. |
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Lulic 6Dopo un anno lontano dai campi, ci sta che il capitano faccia fatica. È una sufficienza di affetto puro, ma è totalmente fuori forma. Ci vuole tempo e pazienza, già è importante rivederlo in formazione dall’inizio. |
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Immobile 6Voleva festeggiare il compleanno con un gol, Audero glielo nega. Secondo tempo di sacrificio, ora è importante che torni a colpire nella partita più attesa. Auguri, Ciruzzo! |
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Correa 6Qualche spunto, ma in generale prova senza gli strappi necessari. Gli serve maledettamente un gol. |
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Akpa Akpro 6,5Corre senza fermarsi un attimo, alterna giocate interessanti a qualche ingenuità: nel complesso contributo prezioso. Deve imparare a gestire l’irruenza. |
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Escalante 6,5Tra le sue migliori prestazioni nella Lazio: interventi con il giusto tempismo, certo non gestisce la palla con la qualità e la freddezza di Leiva. |
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Muriqi 5Non si può e non deve sbagliare un gol così. Peccato perché poco prima si era esibito in un colpo di tacco eccezionale. Ma quell’errore è troppo grave per un centravanti. Tra l’altro avrebbe chiuso la partita e non avremmo sofferto nel finale. |
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Fares 6Parte bene, con un anticipo che innesca una ripartenza pericolosa, bloccata fallosamente da Ekdal, ammonito. Poi un paio di errori, comunque sufficienza è meritata. |
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Caicedo S.V.
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Inzaghi 7La sua Lazio reagisce bene a una settimana difficilissima, tra le polemiche per la sconfitta con l’Inter e il deferimento per il caos tamponi. Il merito principale del tecnico, far capire alla banda che ci si doveva concentrare unicamente su questa partita, senza pensare al Bayern. Missione incredibilmente compiuta, a differenza dell’andata. Bravo Simone, adesso puoi preparare una partita cui – lo so – tieni tantissimo, forse la più importante della tua carriera: forza mister, forza Lazio! |
Non è vero che Acerbi non sbaglia nulla… Nel primo tempo serve a Quagliarella un assist che spara in alto, per fortuna…
Dispiace scriverlo, ma credo che Correa stia seguendo le orme di Zarate e Felipe Anderson. Spero di essere smentito
Ormai Toque ce lo chiami solo tu ?