Caso tamponi: ancora viva la questione tra Lazio e Procura

Resta ancora vivo il caso tamponi che ad inizio campionato ha colpito la Lazio. La Procura Federale ha notificato ieri sera la chiusura della indagini, la società appena appresa la notizia ha depositato la memoria difensiva. Mentre il Presidente Lotito era in Lega a discutere dei diritti tv, i suoi avvocati erano impegnati a consegnare i documenti per respingere le accuse mosse dagli ispettori federali inerenti la mancata comunicazione alle ASL delle positività emerse dagli esami del laboratorio Futura Diagnostica.

Il presidente Lotito, come riporta il Corriere dello Sport, molto probabilmente chiederà un nuovo incontro alla Procura per rafforzare la sua posizione e ribadire di essersi mosso nel pieno rispetto dei protocolli. La sua arringa si baserà sul fatto che i casi di positività siano stati frutto di una metodo diverso utilizzato dal laboratorio rispetto agli altri. Una decisione a discrezione di Futura Diagnostica.

La parola adesso passa alla Procura Federale che ha due possibili decisioni: richiedere un supplemento di indagine o procedere con il deferimento della società.