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L’allucinante reazione della piazza per Musacchio: laziali, torniamo a tifare

Ma come si può dire oggi, dopo le mesate intere di strazio per i pochi difensori e i vari adattamenti (sempre Parolo e Patric) che Musacchio non vada bene?

Allora non ce lo meritiamo. Finalmente la Lazio ha preso un difensore per rinforzare quello che è il reparto più in difficoltà, sia per qualità che per mancanza di interpreti. Musacchio arriva nel momento giusto, ha un buon curriculum e sicuramente avrà l’esperienza necessaria per gestire una piazza che pretende. Una piazza che – ora possiamo dirlo definitivamente – pretende troppo.

Il popolo laziale era unanime solo su un punto: serviva almeno un difensore. Si sono sentiti tanti nomi e ogni qual volta sfumavano, piovevano lamentele (giustificate).

Sembrava che anche un perfetto sconosciuto non acquistato, sarebbe stato l’uomo giusto per la Lazio e si contestava una nuova negligenza da parte della società.

È noto che nel mercato di riparazione la Lazio spesso ha latitato e la paura del “Lulic e Parolo sono i nostri acquisti” era forte.
Ieri però è arrivato Musacchio. Anzi è venuto martedì sera, quindi già in ritardo, visto cosa è successo a Bergamo. Giocatore consolidato, proveniente dal Milan, con  341 presenze da professionista alle spalle.

La reazione sui social è ALLUCINANTE.

Buona fetta dei laziali si è dimostrata scontenta dell’acquisto e ne abbiamo lette di tutti i colori:
“Allora sono meglio quelli che abbiamo”.
“Non è più un giocatore”.
Commenti veramente assurdi. Tanto più con l’eliminazione di ieri che ha di nuovo dimostrato carenze in difesa, per cui qualsiasi rinforzo potrà dare qualcosa, anche solo allargare la scelta. Ma come si può dire oggi, dopo le mesate intere di strazio per i pochi difensori e i vari adattamenti (sempre Parolo e Patric) che Musacchio non vada bene?

Senza fare esempi assurdi (perché è chiaro che non possa essere trattato Sergio Ramos), nel mercato di riparazione è chiaro che senza trattative costosissime ci siano scambi di giocatori che nei loro club hanno poco spazio. Il Milan ha messo da parte l’argentino dopo l’arrivo di Tomori e quindi può permettersi di lasciare libero un esubero. Esubero che però per la Lazio è oro. Oro perché già si era corti da agosto, con l’uscita di scena di Luiz Felipe prendere qualcuno era un obbligo.

Obbligo rispettato dalla società che ha preso un giocatore di buon profilo, pronto all’uso e che conosce il campionato e la lingua italiana. È triste vedere come, soprattutto dai più polemici, venga per l’ennesima volta bistrattato il lavoro di Tare quando in un momento di risalita viene messo in rosa un pezzo che potrà diventare un titolare.

Vero che sui social tutto è concesso, ma facciamoci un esame di coscienza, guardiamoci intorno e ricominciamo a tifare per la nostra Lazio e per i nostri giocatori. Sembra di essere tornati ai tempi in cui veniva venduto Hernanes a gennaio (e il tempo ci disse che non fu una follia), quando invece tra poco si sfiderà il Bayern ed è arrivato un profilo che serviva. L’acquisto di Musacchio non  sarà certo decisivo per battere il Bayern, certo, ma può aiutare a migliorare un gruppo che può e deve tornare performante come l’anno scorso. Poi solo il campo ci dirà la verità su un giocatore che – onestamente – sia i detrattori che i sostenitori conoscono sommariamente come avversario e andrà valutato nei meccanismi di Inzaghi.

Poche settimane fa eravamo pronti alla rivoluzione per la partenza di Caicedo, oggi abbiamo preso un difensore e ci lamentiamo lo stesso.

Per favore laziali: basta fare polemiche e pianti. Siamo dove siamo grazie a una società che si sta dimostrando lungimirante in un mondo pieno di sensazionalisti fermi al palo. Diamo fiducia alla Lazio e a Musacchio.
Semmai, le critiche teniamole per dopo.
Fino a due settimane fa avremmo fatto carte false per Ibanez.

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Ruggero
Ruggero
3 anni fa

Cara redazione, noi abbiamo sempre e sempre tiferemo LAZIO, se qualcuno critica lo fa xché è stanco di Lotito e tare che mai fanno una cosa normale come tutte le società del mondo x rafforzare la squadra, non ti elenco gli oltre 100 giocatori portati a Roma, stipendiati che non sono serviti a nulla, oltre la salernitana pagata con i soldi della LAZIO.
P.s.
Annibale,guarda che è Lotito che si è arricchito ed è diventato famoso con la LAZIO, non viceversa, la LAZIO cammina da sola con le entrate delle TV, lui non è neanche capace di trovare uno sponsor di fama….. come tutte le squadre, ma di che parli,tutti i presidenti prima di lui tiravano fuori soldi loro o delle loro aziende non attinge año come lui i soldi che dovrebbero servire x rafforzare la LAZIO

annibale
annibale
3 anni fa

Non sono dei veri laziali quelli che si lamentano del mercato Lazio, non dimenticate che senza Lotito e Tare eravamo in promozione quindi fateli lavorare in pace. FORZA LAZIO sempre

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