Immobile ha chiuso un anno incredibile con 34 reti e tanti altri traguardi. Il più importante la Scarpa d’Oro vinta davanti a Lewandowski
“Era già profeta in patria, nel 2020 Ciro ‘il Grande’ ha conquistato l’Europa”.
Inizia così il pezzo odierno de La Repubblica, che racconta l’anno incredibile di Immobile, protagonista assoluto del 2020. Il centravanti di Torre Annunziata ha fatto ricredere gli scettici a suon di gol: “34 negli ultimi dodici mesi (uno ogni 92,3 minuti), che lo hanno consacrato come uno dei migliori attaccanti in circolazione. Solo Lewandowski, Ronaldo e Lukaku (che ha 8 partite in più) possono vantare uno score migliore”. Ciro nello scorso campionato non solo ha vinto la classifica marcatori in Italia davanti a Ronaldo e ha eguagliato il record di Higuain di 36 gol in una singola stagione di A. Ma soprattutto, dopo 13 anni, ha riportato in Italia la Scarpa d’oro, battendo in un testa a testa Lewandowski, prossimo avversario della Lazio negli ottavi di Champions.
A Repubblica, per commentare l’annata di Immobile, ha parlato il suo agente Marco Sommella: “Con sacrificio, impegno e passione è riuscito ad arrivare in alto. La gente si dimentica il passato, ma Ciro ha sempre segnato: dalle giovanili fino ai record in Serie B. Dispiace che non abbia potuto ancora festeggiare i traguardi con i tifosi: stanno aspettando che riaprano gli stadi per dargli la Scarpa d’oro”.