
L’acquisto di Muriqi da parte della Lazio, nell’ultima sessione estiva di calciomercato è stato il più criticato degli ultimi anni.
L’ex bomber del Fenerbahçe, che tanto ha fatto bene in Turchia, non è riuscito ancora a far vedere le sue qualità al popolo biancoceleste. Il Covid e alcuni infortuni muscolari hanno rallentato l’inserimento di Muriqi nella realtà biancoceleste.
Il kosovaro nelle ultime settimane ha ripreso ad allenarsi con i compagni. Inzaghi lo stimola ha bisogno di un calciatore con le sue qualità fisiche e tecniche.
L’intesa con i compagni d’attacco è da trovare e migliorare, ma nel 2021 la Lazio avrà bisogno del Muriqi visto in Turchia. I terreni da gioco nel periodo invernale si faranno più pesanti, le squadre bisognose di punti varieranno il loro modulo di gioco e credo tattico alla ricerca di punti preziosi per la salvezza.
Servirà il suo fisico dentro l’area di rigore, per dare più spazio agli inserimenti di Immobile. Vedat ha subito capito la piazza di Roma, dove non è permesso un passaggio sbagliato, così come una prestazione anonima. I 17,5 milioni spesi da Tare per portarlo a Roma pesano, e non poco, sulla sua carta d’identità calcistica, ma le pressioni fanno parte del gioco e Muriqi lo sa. Ad Istanbul, non proprio una città qualsiasi a livello calcistico, ha conquistato tutti. L’obiettivo è far ricredere gli scettici e far conoscere al popolo laziale il vero Muriqi, che non può essere quello visto in questi suoi primi mesi nella Capitale.
