
Lazio, gli esterni di fascia non stanno dando il giusto apporto in fase di spinta
La Lazio in questo inizio di stagione si è ritrovata più volte ad affidarsi ad una giocata di Correa, Luis Alberto, Milinkovic, Immobile o Caicedo per uscire da situazioni complicate e portare a casa punti importanti, tutti accomunati da un fattore: giocano al centro del campo. Nel 352 di Inzaghi gli esterni hanno un ruolo fondamentale, che unisce la precisione e attenzione in fase difensiva, con raddoppi e diagonali, ad una concretezza in fase offensiva. Ma al momento in casa biancoceleste è proprio questo fattore che sta mancando: in campionato gli esterni hanno fornito appena 5 assist in tre: 1 per Lazzari e Fares, 3 per Marusic, troppo pochi per il loro potenziale.
La presenza di attaccanti come Immobile, Muriqi e Caicedo (almeno uno di loro a partita c’è sempre stato) va valorizzata anche con dei cross laterali. Sono tutti e tre ottimi colpitori di testa, ma dalle fasce arrivano pochi palloni giocabili. Anche il dribbling per cercare la superiorità numerica non è molto cercato, si punta più sul giro palla e imbucata di Correa, Alberto o Milinkovic. Così facendo però si andrebbe a sciupare una risorsa importante.
In estate, per rinforzare la fascia sinistra orfana di capitan Lulic, è arrivato Momo Fares che l’anno scorso ha ben fatto in maglia Spal, facendo su e giù per la fascia sinistra e mostrando grandi abilità nell’uno contro uno e nelle incursioni. Con la maglia biancoceleste però ancora non si è visto nel pieno della sua forma fisica: colpa di una mancata preparazione estiva e qualche acciacco di troppo. Marusic è l’unico che prova a saltare l’uomo con degli strappi improvvisi, ma giocando a sinistra è limitato e costretto a rientrare sul destro per crossare, perdendo così un tempo di gioco sia per lui che per i compagni. Contro il Napoli, infatti, ha servito con il sinistro Ciro Immobile in area di rigore, sorprendendo la difesa azzurra convinta di un rientro.
Lazzari sembra essere partito con il freno a mano tirato. Ci ha abituato a sgroppate micidiali sulla destra, con cross puntuali, precisi e pericolosi, deve ritrovare la giusta sicurezza nei propri mezzi perché può e sa essere molto fastidioso per le difese avversarie con la sua velocità.
Nel 2021 Simone Inzaghi spera di ritrovare Senad Lulic, seppur assente dai campi dallo scorso febbraio e con tre operazioni alla caviglia subite per poter aggiungere un’altra freccia al suo arco. Il bosniaco, in condizioni ottimali, riesce a rendere al meglio in quel ruolo, in entrambe le fasi, e può rivelarsi fondamentale nelle rotazioni che tanto stanno mancando al mister.

AAA cercasi pure Muriqi. 20 milioni. Il Milan con 20 milioni ha preso Theo Hernandez…
Beati voi che ancora credete alle favolette!!!!
Il Milan con 20 milioni ha preso Theo perché voleva far crescere la squadra se una società compra a venti milioni Muriqi ha altre strategie. Quali? Chiedete a Chi di dovere
ESTATE 2018:
Proto
Acerbi
Durmisi
Djavan Anderson
Badelj
Berisha
Correa
GENNAIO 2019:
Romulo
Casasola
ESTATE 2019:
Karo
Vavro
Dziczek
Jony
Kiyine
Lazzari
Maistro
Adekanye
Gondo
GENNAIO 2020:
Cicerelli
ESTATE 2020:
Reina
Hoedt
Akpa Akpro
Escalante
Fares
Pereira
Muriqi
TITOLARI ATTUALI:
Acerbi, Lazzari, Correa (2 dei quali chiesti espressamente da Inzaghi)
Ecco chi è il “pluridecorato” DS
Dilettanti allo sbaraglio.
LIBERA LA LAZIO