Lazio, le parole del portiere spagnolo sulla propria condizione
In estate la Lazio ha cercato a lungo un portiere di riserva, in modo da far rifiatare Strakosha in vista dell’impegno europeo, alla fine Tare ha portato nella Capitale Pepe Reina. Lo spagnolo, però, a causa della positività al Covid del numero 1, si è ritrovato subito catapultato in campo e lui ha risposto alla grande, conquistandosi la titolarità a 38 anni. L’ex Napoli e Milan ha parlato ai microfoni di El Transistor:
“Il giorno in cui non sentirò più la tensione pre partita, sarà finita. A 38 anni ogni allenamento ha un valore importantissimo. La chiave per restare in forma è quella di lavorare in modo personalizzato, con un fisioterapista che si concentra su alcune parti del corpo specifiche. E’ importante non dimagrire, soprattutto nelle vacanza. Buffon? E’ una speranza, vuol dire che anche a 42 anni i portieri possono continuare a giocare tante partite e fare la differenza. Io, finché mi divertirò, continuerò a giocare. Italia? Sono innamorato dell’Italia, ma gli anni migliori li ho vissuti in Inghilterra. Portieri preferiti? Difficile sceglierne uno solo, dico Schmeichel, Casillas e Buffon“.