Serie A, la situazione finanziare del sistema calcio è pessima: complice l’avvento del Coronavirus, si rischia il collasso
“Quello degli stipendi è uno specchietto per le allodole: chi negli ultimi 10 anni ha fatto scelte sbagliate le paga oggi”.
Interessante intervista di Repubblica a Umberto Calcagno, nel giorno in cui sarà eletto come nuovo presidente dell’Aic, sulla situazione economica della Serie A. Ecco le sue battute:
“Va bene ridurre i costi, ma non sento mai parole come progettualità e sostenibilità. La sensazione è che il sistema sia capace di generare nuova ricchezza. Ma la vera sfida è capire come ridistribuire queste risorse. Non dobbiamo ostacolare lo sviluppo della nuova Champions, ma monitorare sì: anche il negoziato dei diritti tv in Serie A. Va tutelato il sistema solidaristico: in caso di retrocessione non può esserci la morte del club. E i calciatori della Nazionale hanno già donato 4 milioni al fondo di solidarietà dei calciatori”.