Lazio, le parole di Immobile a fine gara
La Lazio vince e convince a Crotone grazie ai gol di Immobile e Correa. A fine gara lo stesso Ciro ha parlato a Lazio Style Radio:
“Esultanza? Non era polemica, era un gesto che facciamo in un gruppo quando giochiamo ad un videogioco. Solitamente rispondo sul campo alle critiche, ma questa volta è stato attaccato Ciro Immobile uomo e non il calciatore, per questo sono intervenuto sui social. In quel caso è da ignoranti attaccare una persona senza conoscerla, per fortuna molte persone mi sono state vicine. Partita? Non era semplice, ieri siamo arrivati con tanta paura per il temporale. Oggi vanno fatti tanti complimenti ai ragazzi perché abbiamo fatto una grande partita, esprimendo anche un grande gioco quando possibile. Il bacio è per Jessica, che è al primo posto, ma anche a tutti quelli che mi sono stati vicini: i miei genitori, i miei bambini, gli amici. Negli ultimi giorni sono stato un po’ giù di morale anche per questioni di famiglia. Ringrazio tutti per le parole d’affetto, anche sui social, sono felice perché questo dimostra che ci sono tante persone che mi vogliono bene. Mio figlio, dopo ‘mamma’ e ‘papà’ ha imparato la parola ‘gol’. Volo difficile? Parolo è matto, credo di aver sudato più ieri sera che in campo. Anche i responsabili social erano spaventati, infatti non hanno fatto i soliti video. A parte Parolo, Acerbi e Tare, eravamo tutti spaventati”.
Le parole a Sky
“La mia esultanza non era riferita ad alcune persone, ma relativa ad una scommessa con dei miei amici. Mi ha dato fastidio la critica al Ciro uomo e non al professionista, questo non lo permetto. Non ho mai risposto ad una polemica, anche perché questo fa parte del nostro lavoro. Nazionale? Mi è mancata ho sentito spesso il mister e mi è stato vicinissimo, come tutti i tifosi della Lazio e la società”.
Avete capito perché attaccano Ciro? Pensano che sia l’unico modo per fermarlo. Ma hanno sbagliato obiettivo; più lo infastidiscono più la Scarpa d’oro gli ricacciato in gola le cattiverie!
Core mí ?