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Zenit-Lazio, le sfide nella sfida: Muriqi-Dzyuba, Acerbi-Lovren e Milinkovic-Erokhin

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Zenit-Lazio, oggi la sfida di Champions League

Alle 18:55 a San Pietroburgo ci sarà Zenit-Lazio, sfida valida per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Sarà la prima volta che si incontrano queste due squadre e c’è tanta curiosità. Per entrambe le squadre sarà una gara importante, pronta a dare tante risposte: i russi sono a 0 punti nonostante lo status di testa di serie, dall’altro lato i biancocelesti sono primi con 4 punti grazie al successo sul Dortmund e il pareggio in Belgio con il Bruges.

LAZIO – In casa Lazio sono stati giorni difficili quelli che hanno preceduto la sfida, tra tamponi, indagini e indisponibilità, ciò nonostante il tecnico Inzaghi sa di poter fare risultato in Russia e lo farà con una formazione nuova. Reina tra i pali, difesa a tre confermata con Luiz Felipe, Hoedt e Acerbi; Marusic e Fares esterni, con Akpa, Parolo e Milinkovic in mediana. In attacco la vera sorpresa: Pereira-Muriqi.

ZENIT – Per quanto riguarda i padroni di casa, Semak ha annunciato alcune assenze importanti ma avrà a disposizione il bomber Dzyuba, recuperato in questi giorni. Sarà lui a guidare l’attacco con Kuzyaev e l’uomo da tenere d’occhio Driussi. Il giovane talento Wendel, con Barrios e il centrocampista goleador Erokhin saranno in mezzo al campo a difendere la linea difensiva formata da Karavaev, Rakitskiy, Douglas Santos ed il campione d’Europa con il Liverpool Dejan Lovren. In porta Kerzhakov.

LE SFIDE NELLA SFIDA – Ci saranno però tante sfide nelle sfida: una per ogni reparto. Lovren da un lato, Acerbi dall’altro, due leader difensivi che comandano la linea e iniziano l’azione dal basso. Il croato se la vedrà con Muriqi, Acerbi con Dzyuba, duelli tra giganti. In mezzo al campo due centrocampisti che in più occasioni si sono caricati la squadra sulle spalle realizzando reti pesanti: Sergej Milinkovic Savic e Aleksandr Erokhin. Il sergente a segno anche nell’ultima sfida di campionato con il Torino, una rete direttamente da calcio di punizione, altro asso nella manica del serbo; dall’altro lato però il russo si è riscoperto bomber, con ben 6 gol in 12 gare di campionato. In avanti sarà Dzyuba contro Muriqi, il primo ha già dimostrato tanto, sia con questa maglia che in nazionale, l’altro un po’ in ritardo con i biancocelesti, ma la fiducia di Inzaghi c’è  e potrebbe fargli bene in questa sfida. Due giganti a confronto, pronti a fare a sportellate per far inserire Driussi da un lato e Pereira dall’altro, chiamati ad inventare la giocata decisiva.  Infine ci sarà anche una sfida tra i grandi assenti, i due giocatori più rappresentativi: Malcolm ed Immobile, due giocatori capaci di decidere la partita anche con pochi palloni toccati.

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