Lazio, le parole del Direttore della comunicazione
Il Direttore della comunicazione della Lazio, Stefano De Martino, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio:
“Questa è un film già visto, dopo ogni passo falso ho sempre visto scetticisimo intorno alla squadra. Non ha più effetto il dover scagliarsi il giorno dopo di Sampdoria-Lazio, dove siamo stati giustamente i primi ad evidenziare la brutta prova dei biancocelesti. Non si nasconde nulla, vanno solo fatte delle analisi. La Lazio non è ancora al 100%, eppure martedì ha battuto una grande squadra come il Borussia Dortmund, con l’unico rammarico dello stadio vuoto. Per fortuna chi ci ascolta ha compreso che certi meccanismi non hanno più quartiere perché sono stati smascherati.
I nuovi si stanno ancora inserendo, ci vuole tempo, è inevitabile. A Genova mancava anche Immobile, un pezzo importante che sarebbe difficile da rimpiazzare per qualsiasi squadra. Certi comportamenti su carta stampata e in trasmissioni televisive sono circensi, con attacchi al DS ed alla comunicazione, quando in realtà siamo stati un modello per molte squadre di Serie A. In questi ultimi anni abbiamo fatto un grande lavoro, siamo qui per analizzare lucidamente la realtà, senza coprire nulla. La stagione è appena iniziata, ci auguriamo di avere tutti i calciatori a disposizione perché siamo convinti che questa squadra possa lottare fino alla fine contro tutti. Rimanendo in Europa per due-tre anni di seguito, cambiano tutti i parametri.
Molti quando la Lazio ottiene grandi risultati sparisce, dimenticando quanto di buono fatto dalla squadra. Ricordiamo che dopo la Juventus la Lazio è stata la squadra a vincere di più negli ultimi anni, nonostante un fatturato ridotto. Il Presidente Lotito ha rilevato una squadra in difficoltà, l’ha risanata, ed ora ha calciatori che fanno gola a tutta l’Europa. Lo dimostra il caso di Akpa Akpro, sconosciuto a molti e che invece è molto conosciuto in Francia. Segno della grande internazionalizzazione fatta da parte della Società, dove riceviamo più attenzione di quella nazionale. Concludo facendo gli auguri a Radu, il nostro Boss: peccato per l’infortunio perché era in formissima, lo aspettiamo presto in campo perché è fondamentale”.
Ma quale attacchi, siamo tutti Laziali e criticare è un fatto x cercare di migliorare, dimmi la preparazione a che è servita, l’ha fatta con tutti i giocatori della salernitana, le trattative sono durate mesi, non siamo noi che al primo passo falso parliamo, sei tu che alla prima vittoria esci come i funghi, sta giocando la squadra dello scorso anno, immagina questa squadra con gli obiettivi che la società inseguiva, Kumbulla, Majoral e Silva?????
Di cosa parli… La stagione è lunga non fare come Diaconale che esce come i funghi e poi sparisce, x adesso siamo in zona retrocessione e io volevo lottare x lo scudetto non x il 4to posto.
Sempre forza Lazio ma la campagna acquisti è stata RIDICOLA x come è stata condotta, il tempo sprecato, gli obiettivi persi e gli acquisti…….