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Quel simpaticone di Gasperini e l’ossessione Bastos

Mica...mi sta bene

Lazio, la rubrica diversamente diplomatica oggi particolarmente piccante: “Gasperini e Maresca insieme non li meritavamo, ma l’ossessione Bastos rimane…”

A cura di Micaela Monterosso

Ce l’ha incartata un’altra volta. Gasperini si conferma la bestia nera di Inzaghi. Ce ne hanno fatti 4 e sono usciti dall’Olimpico con lo scalpo del nemico in mano. I titoli dei giornali di questa mattina sono l’esempio di come la favola Atalanta abbia più fans del Trono di Spade. A me, sinceramente, ‘sta favola non è mai piaciuta. Non perché mi susciti invidia ma per il semplice fatto che non amo il giornalismo mirato ad esaltare questo o quello, a seconda di come tira il vento. E vale per tutto: dallo sport alla politica, passando per la cronaca. La faziosità non mi piace, anche se capisco sia inevitabile, spesso.

Gasperini è un ottimo allenatore – questo non si può nascondere – e l’Atalanta è un’ottima squadra. Ma siamo alla seconda (prima) giornata di campionato e già parlano di Anti-Juve. Io sorrido. Mi piace, in un certo senso, vederli esaltati dai vari giornaloni del nord che poi sono gli stessi che a Lazio, Fiorentina, Bologna concedono un quadratino (solitamente accanto ai necrologi). Mi piace anche pensare che il caro Gasp abbia un unico obiettivo: battere la Lazio ed arrivare sopra in classifica. Mi ricorda qualcuno…

Sull’allenatore dell’Atalanta potrei scrivere un reportage, ma mi limito a dire che sembra dorma con il cartonato di Bastos senza mani accanto al letto e che ogni mattina le riprenda da sotto al cuscino e le usi per picchiarlo. Da quel 15 maggio, il caro Gasp non s’è mai ripreso. Quando gioca contro la Lazio (ma anche quando gioca in Champions) trova sempre il modo di ritirar fuori quel fallo di mano di 2 anni fa, pare essere ossessionato. Anzi, senza pare. Peccato che sì, hai vinto anche stavolta, l’anno scorso sei arrivato sopra, ma stai ancora a rosica’.

A quelli che si domandano perché ieri sia entrato Bastos, dato per partente, rispondo che se Gasperini è ossessionato, Inzaghi è sadico. Voleva testare i nervi del povero Giampiero. C’ha battuto sul campo, ma credo che la vista di Giacinto lo abbia costretto a prendere le gocce per dormire.

Ah, ecco chi mi ricorda: Totti! Esattamente come lo storico capitano giallorosso, sbraita, sfotte, ridacchia sotto i baffi ma – alla fine – non vince mai niente.

Tornando alla partita, ieri sera ho deciso di auto infliggermi una punizione rinunciando alla telecronaca di Sinibaldi, preferendogli il sempre imparziale Caressa (perdonami Luigi, non lo farò più). Al ventisettesimo “immergiamoci”, volevo affogarlo nella besciamella che la moglie non mette nella lasagna. Ma tutto sommato, è stato meno fastidioso del solito. Sarà che ha iniziato a gongolare sul raddoppio di Hateboer (si erano scordati che ci fosse anche lui e lo hanno lasciato solo) e non ha più smesso. Il sorrisetto mefistofelico si percepiva dal tono della voce.

Chi è stato davvero fastidioso è Maresca. Un arbitro che non è adatto neppure per l’Eccellenza, dopo neanche 15 minuti di gioco aveva ammonito pure i fotografi a bordo campo, innervosendo i giocatori (Luis Alberto je voleva mena’, ed io ho sperato che lo facesse, magari con calma) e mettendo ulteriormente in salita la partita. Si, avremmo perso lo stesso.

Ma Gasperini, Caressa e Maresca nella stessa gara non ce li meritavamo. 

La partita, in ogni caso, ha evidenziato qualche lacuna di troppo ma non è tragica come molti la stanno descrivendo. L’errore nostro è sempre lo stesso. Concedere troppi spazi. Hanno fatto 4 gol su 4 tiri. Marusic non è abituato ai complimenti e me li ha fatti rimangiare tutti. Patric migliora anche se ogni tanto ha reminiscenze del vecchio Gabarron ma, se proprio devo dirla tutta, la delusione per la prestazione di ieri sera mi arriva da Milinkovic ed Immobile, dai quali ci si aspetta senz’altro di più. Ciro, ti voglio bene, ma quel gol lo segnavo anche io con il tacco 12. Succede anche ai migliori, testa all’Inter. Il campionato è ancora lunghissimo.

Ultimo, ma non ultimo appunto: sono tornati gli allenatori da tastiera. Immancabili come la panna sul caffè (ma alla lunga fa salire il colesterolo, sappiatelo) dopo la prima rete dell’Atalanta hanno iniziato – via social – a lanciare improperi ed anatemi vari ad indirizzo del povero Inzaghi tra cui il sempreverde ‘dimettiti’.

Ragazzi, non scherziamo. Ricordandovi che Coverciano è aperto a tutti, aggiungo anche che molti di voi non hanno manco mai giocato a calcetto (perché non vi chiamano, sia chiaro).

Fate i tifosi, se vi riesce. Altrimenti, Essi cercano sempre nuovi adepti, potete andare. Nessuno vi rimpiangerà.

Stesso discorso vale per i direttori sportivi improvvisati. Per citare una delle frasi di Lotito (ma anche di mia madre, a dirla tutta): c’avete i vizi del generale con la paga del soldato. Da figlia di Colonnello l’esempio mi calza appieno. Ripetete con me: il problema non è il cartellino, il problema è l’ingaggio. Non si può prendere un giocatore – seppur svincolato – che guadagna 10 milioni l’anno. Altro piccolo appunto: non sempre il nome (o la spesa) fa il giocatore. Io mi ricordo Mendieta. Voi no? Simone, Igli, perdonateli. Ci vuole pazienza.

Chi sperava di vincere ieri sera, con quella macchina da gol e con i nostri contati (orfani anche di Correa all’ultimo tuffo), di calcio è bene che non parli. Arriveranno i nuovi e – dopo la sosta – vedremo se il risultato darà ragione a Tare oppure no. Se il campo gli darà torto, saremo qui a criticare, com’è normale che sia. Qualcuno lo chiama giornalismo, pensate. Da parte mia, continuo a pensare che manchi un difensore super, Hoedt non è il profilo giusto, seppur possa dare comunque una mano.

Mancano 5 giorni alla chiusura del mercato. Si può ancora tentare un affondo rapido e indolore, per evitare i dolori a stagione in corso. La defezione di Radu, ieri, è l’ulteriore prova della necessità di un altro innesto in un reparto che, più degli altri, ne ha bisogno.

Non ci spero… ma tutto può ancora succedere.

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Pietro-contro-Paolo
Pietro-contro-Paolo
3 anni fa

tutto giusto – e comunque io caicedo me lo terrei

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3 anni fa

Hai copia incollato il mio pensiero. Thumbs up?

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3 anni fa

Quel simpaticone di Gasperini ce la incarta da dopo la finale di coppa italia.

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3 anni fa

Non concordo su Marusic, e ritengo non urgente ora un altro difensore. Per il resto mi sembra l’analisi più realistica e verosimile di quanto accaduto ieri sera

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