Secondo l’Equipe la Juventus avrebbe violato le sanzioni ONU contro la Corea del Nord nel trasferimento di Han.
Non bastava il recente caso Suarez. Non bastava essere storicamente antipatici a tutti. La Juventus alza la posta e punta ad inimicarsi tutto il mondo e per farlo si è messa contro persino l’ONU.
Battute a parte, c’è una nuova grana per la Vecchia Signora. A riportarlo è il quotidiano francese l’Equipe che parla di violazioni delle sanzioni imposte dalle Nazioni Unite contro la Corea del Nord, in merito al tesseramento e successiva cessione all’Al-Duhail di Han Kwang-song.
Nell’estate del 2019 i bianconeri avevano prelevato dal Cagliari il calciatore nordcoreano, aggregandolo alla formazione Under23 militante in serie C. Poi a gennaio 2020 lo hanno rivenduto alla società qatariota. E proprio su questo passaggio, secondo il giornale transalpino, si sarebbe contravvenuto alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza, che limita le possibilità di lavoro all’estero per i nordcoreani.
Va bene (ma nemmeno tanto) la retorica del “molti nemici, molto onore“, ma andare contro le superpotenze del Palazzo di Vetro, sembra un filino esagerato.