Lazio, il mago spagnolo ancora deve sciogliere i nodi circa il proprio futuro: a Formello sperano che accetti il triennale offerto da Lotito
Tanti, quasi tutti, conoscono le qualità di David Silva (oggi darà la risposta alla Lazio). In pochi però le conoscono meglio di Quique Sanchez Flores, l’allenatore che nel 2005 lo lanciò al Valencia. Il tecnico è stato intervistato da Tuttomercatoweb.com per commentare il possibile arrivo del mago ex City alla Lazio. Ecco un estratto dell’intervista:
“Se può fare la differenza ancora vista l’età? Non ho alcun dubbio su questo. David ha sempre avuto un buon fisico, è un giocatore che vanta una grande condizione atletica e un ottimo tono muscolare. Inoltre, nel suo ruolo non vive certo di intensità, ma piuttosto di intelligenza”.
Lo vede bene alla Lazio?
“Assolutamente sì. David Silva è un centrocampista molto intelligente, forte tecnicamente, brillante con e senza palla, ma soprattutto sempre decisivo nell’ultima giocata. Nonostante l’età avanzata, sarà un vero colpo per la Lazio. Uno come lui, d’altronde, è l’estensione dell’allenatore in mezzo al campo”.
In quale posizione?
“Trequartista, tra centrocampo e attacco. È in quella posizione che David Silva riesce a esaltare i suoi piedi delicati e la sua straordinaria visione di gioco, oltre alla sua innata capacità di passaggio. Nello specifico lo vedrei bene sia con che senza Luis Alberto, magari entrambi dietro a bomber Immobile. Sono convinto infatti che con David alle sue spalle Ciro potrebbe segnare addirittura più di quest’anno (39 reti totali, ndr)”.
Mister Guardiola al Manchester City ha detto che David Silva gioca un calcio “bastardo”: ci aiuta a capire questa curiosa espressione?
“David è un ragazzo che si è fatto da solo. In campo fa innamorare tutti, perché gioca un calcio semplice e spontaneo, lo stesso calcio ‘bastardo’ che ha imparato per strada da bambino. E, se ci pensiamo, è proprio questo il difficile col pallone: far sembrare semplice ciò che non lo è affatto, esattamente come fa un Mago”.