Lazio, Inzaghi nel post partita di Napoli (3-1) ha parlato del rammarico per il quarto posto finale e del suo futuro. Ecco le parole rilasciate a Sky Sport
“Dispiace, non volevamo finire quarti. Sapevamo che l’Atalanta stava perdendo e volevamo arrivare terzi. Ma c’era un po’ di nervosismo, mi è successo tante altre volte. Ora è tutto tranquillo. Finiamo al quarto posto, una posizione che avremmo potuto migliorare per come eravamo piazzati prima della sosta. Ma nulla toglie al campionato dei ragazzi. Abbiamo lasciato dietro Napoli, Milan e Roma, avversari molto attrezzati”.
Ti sei chiarito con Gattuso?
“Non c’è alcun problema, anche se non ci siamo ancora incontrati. Capitano queste cose. In queste giornate si sono visti tanti scambi di opinioni. C’era stato qualcosa tra un suo collaboratore e un mio collaboratore, ma sono cose che si risolvono a fine partita”.
A che punto sei con il rinnovo di contratto?
“Innanzitutto dovevamo finire il campionato, ora ci sarà tempo per parlarne. L’obiettivo era finire nel migliore dei modi questa stagione. Venivamo da tre vittorie consecutive perché avevamo di nuovo quasi tutti gli effettivi. Eravamo tornati ad essere squadra. Stasera potevamo fare meglio. Avevamo tenuto bene il campo nel primo tempo contro il Napoli, una grandissima squadra che è agli ottavi di Champions. Dovevamo entrare diversamente nella ripresa, non dovevamo prendere quel calcio di rigore. Ci incontreremo col direttore e col presidente serenamente, vedremo ciò che accadrà”.
Qual è il rammarico più grande?
“Io penso che nella settimana di Bergamo sono andato lì senza 6-7 giocatori, di cui 5 titolari. E’ normale che qualche problema potessimo risentirne, mi sono ritrovato senza diversi giocatori importanti. Il rammarico è non aver potuto giocare alla pari degli altri dopo la pausa”.