L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa questo pomeriggio in vista del match di domani contro la Juventus.
Brutte notizie per la Lazio. E a darle è l’allenatore in persona, nella conferenza stampa alla vigilia del big match contro la Juventus. A Torino non ci sarà Luis Alberto. Queste le parole di mister Simone Inzaghi:
“Domani sarà una bellissima partita, tra due squadre che hanno fatto un ottimo percorso. Li abbiamo già sfidati in casa nostra e a Ryad, ora andremo a casa loro e sarà una partita difficilissima, che faremo nel migliori dei modi. Sicuramente l’avevo immaginata diversa. Abbiamo avuto dei problemi dopo lo stop del campionato, ma andremo a fare un’ottima gara senza pensare agli assenti. Fanno parte del gioco e domani vedremo cosa succederà.
Luis Alberto non sarà della partita. Stamattina avvertiva ancora dolore dopo tre giorni di riposo. Non sarà della partita nemmeno Jony. Più gli altri che abbiamo già fuori. Ma voglio parlare di quelli che andranno in campo, che sono sicuro daranno il meglio.
Normale che pensavamo di fare questo scontro più vicini alla juve, ma abbiamo avuto delle problematiche. Dobbiamo andare avanti e raggiungere il nostro primo obiettivo, che ci manca da tanti anni. Non dobbiamo guardare gli altri ma solo noi stessi.
Giocano partite così ravvicinate – e l’anno prossimo capiterà ancora di più – dovremo cercare di migliorare. Con la società se ne stiamo già parlando. Ho già detto dopo Udine che mi sarebbe piaciuto giocarmela con quei 5-6 giocatori in, più per avere rotazioni. Oggi invece non abbiamo brillantezza. Col direttore e il presidente parliamo della prossima stagione, ma prima di tutto dobbiamo pensare a raggiungere la Champions e ci manca ancora una manciata di punti per la matematica.
Più della Juve, dell’Inter e dell’Atalanta, io guardo in casa mia e, ripeto, mi sarebbe piaciuto giocare nel migliore dei modi questo periodo, con tutti a disposizione. Domani affrontiamo una squadra che vince da 8 anni. Leiva, Lulic Correa e quelli che si sono aggiunti man mano, sono tutte assenze importanti. La fisionomia della Lazio con loro cambia e avremmo certamente fatto meglio”.