Lazio, la società ha analizzato i motivi della crisi: per i dirigenti è un problema mentale, poi anche le indisponibilità hanno inciso
“È un problema di testa”.
Questa la spiegazione che la Lazio si dà del brusco calo in campionato, che ha chiuso il sogno scudetto e messo in discussione anche il secondo posto in classifica. “Secondo l’analisi fatta all’interno del club, il problema della Lazio è la testa, più delle gambe. Perché erano stati assolutamente confortanti i test atletici effettuati dopo il lockdown, dopo le tre settimane di allenamenti individuali e infine dopo la prima settimana di sedute collettive”, si legge su La Repubblica. Poi anche le assenze pesano e da Formello infatti fanno notare che “la Juve, appena ne sono mancati 2, Dybala e De Ligt, ha preso 4 gol dal Milan”.
Nessuno riesce a motivare il perché dei tanti infortuni. “Una forzatura poco credibile spiegare tutto con le uniche due novità post-lockdown: l’addio del fisioterapista Caroli – da tempo all’interno dello staff sanitario il clima non è da “squadra” – e l’arrivo del nutrizionista Fabbri. Il cambio di abitudini alimentari non ha prodotto gli effetti sperati, anzi. Sembra che alcuni calciatori abbiano perso la forza, proprio. Ma il problema principale – conclude il quotidiano – è la testa, assicurano a Formello”.