di Giulio Cardone
Monta la protesta, nell’ambiente laziale, per il piano B studiato dalla Figc nel caso in cui non si riuscisse a concludere regolarmente il campionato: i playoff a 6 squadre.
L’ipotesi, rivelata ieri da Repubblica, non piace neanche un po’ né alla società né ai tifosi biancocelesti: “Considerando i distacchi accumulati dalla Roma rispetto a Juve e Lazio, sarebbe scandaloso concedere alla squadra giallorossa la possibilità di conquistare lo scudetto”, tuona su Radiosei Guido De Angelis, storico punto di riferimento del popolo laziale. Nonostante la formula permetterebbe a Juve e Lazio di approdare direttamente in semifinale, quindi senza mettere a rischio il posto Champions, la soluzione prospettata da Gravina viene contestata attraverso social e radio.
Da parte loro, i calciatori biancocelesti hanno iniziato il conto alla rovescia verso gli allenamenti di squadra, previsti per lunedì. Fatti i tamponi (ieri gli ultimi), entro stasera lo staff medico avrà i risultati: domani Inzaghi ha concesso una giornata di riposo ai suoi, poi da lunedì – se saranno tutti negativi – le sedute di gruppo, tanto attese dal tecnico e dagli stessi giocatori. “Al momento – sottolinea Luis Alberto in una radio spagnola – continuiamo ad allenarci individualmente e manteniamo le distanze: penso che quando torneremo a giocare, non saremo preparati come quando si può svolgere un programma normale. La partita ci manca, a Formello la palla finora l’abbiamo usata poco: niente possesso, svolgiamo lavoro fisico. Le porte chiuse? Sarà super strano: tra l’altro bisogna stare attenti a ciò che viene detto tra giocatori e con l’allenatore”. Anche la Lazio partecipa al lutto del mondo del calcio per la scomparsa di Gigi Simoni, tecnico dei biancocelesti in Serie B nella stagione ’85-’86.