Il fotografo ufficiale della Lazio, Marco Rosi, intervistato da Radio Incontro Olympia ha parlato dei protagonisti biancocelesti
Il fotografo ufficiale della Lazio, Marco Rosi, nel corso dell’intervista condotta da Radio Incontro Olympia ha raccontato i suoi momenti più belli impressi dalla macchina fotografica.
Le foto più belle:
“Ci sono delle situazioni in cui sono stato coinvolto anche emotivamente. Sai che in alcuni momenti stai facendo la foto ad un momento che rimarrà nella storia. Come la foto al gol di Lulic”.
“Devo dirti che lavorando da dentro e instaurandosi un rapporto di fiducia che aiuta il mio lavoro, non saprei dire chi è sfuggente. Sono tutti disponibili, è una società molto attenta e sono tutti bravi ragazzi. E sono tutti fotogenici ma ovviamente c’è il personaggio che è più richiesto dal punto di vista mediatico. Ora per esempio Immobile, Milinkovic o Luis Alberto. Ma onestamente questa è una squadra fortissima ed è difficile fare un singolo nome”.
“Tornando alle foto storiche, oltre a quella del 26 maggio, ricordo anche l’esultanza bellissima di Klose negli ultimi minuti del derby. Quella è una foto bellissima e ce ne sono altre che ricordo con grande affetto. Anche quella del gol di Correa con Inzaghi che corre per esultare tutti insieme”.
“Inzaghi ti regala proprio le foto sia durante le partite sia alle esultanze. Io sono sempre lato Monte Mario vicino alla bandierina e seguo sempre l’attacco della Lazio. Quindi io fotografo da lontano Strakosha ma il fotografo deve seguire prevalentemente l’attacco. Nonostante i nostri obiettivi ci permettano di fotografare chiaramente anche portieri e difensori”.
La quarantena:
“Lavorando con lo sport io sono stato chiuso in casa due mesi. Ho interrotto il mio lavoro il 28 febbraio e ci siamo rivisti quando abbiamo ricominciato con gli allenamenti. Ho seguito le regole perché occupandomi di sport non avevo alcuna giustificazione per uscire e fotografare Roma o altre situazioni”.
Le coreografie e le foto alla Tribuna con il Presidente:
“Le coreografie dal basso non si vedono benissimo in realtà. Ma sono tutte belle, lasciano sempre un bellissimo ricordo, rappresentano una cornice di una partita importante.”
“Ogni domenica faccio le foto anche al campo, alla Tribuna con il presidente Lotito, Tare o Stefano De Martino. È bello fotografarli nel corso di un’esultanza perché dopo aver costruito una squadra come hanno fatto Lotito e Tare la massima espressione di felicità è durante un’esultanza. Tare sembra sorridere poco ma è una leggenda. Non è così, assolutamente.”.
Nessun commento per scaramanzia invece, in merito alla possibilità che il campionato possa riprendere e permettere alla Lazio di tornare a correre per il sogno scudetto.
“Ci auguriamo comunque che tutto possa andare nel verso giusto perché dietro al calcio c’è un mondo intero. Anche noi fotografi freelance siamo fermi e sono tante le famiglie che vivono degli stipendi derivanti dal calcio. Si spera nella ripresa del Paese perché altrimenti sarà un disastro per tutti”.