
L’ex presidente della FIGC Giancarlo Abete in un’intervista a calciotoday.it ha parlato della possibile ripresa del calcio.
A calciotoday.it ha parlato Giancarlo Abete. L’ex presidente della FIGC, nel corso dell’intervista rilasciata ha espresso la sua opinione sulla possibile ripartenza del calcio.
“Si deve provare a ripartire. La Federazione deve avere come obiettivo quello di far giocare a calcio. Naturalmente la priorità è tutelare la salute. La decisione finale spetta al Governo. La Figc la rispetterà. Ora la situazione è diversa rispetto a due mesi. Giustamente i problemi erano talmente significativi all’inizio, che il calcio veniva vissuto come una cosa residuale. E resta tale rispetto alla salute, ma non bisogna scordare l’impatto economico. Questo sport negli ultimi 11 anni ha dato allo Stato oltre 11 miliardi a livello fiscale. E determina il 70% del gettito di tutto il sistema sportivo. Per questo deve avere lo stesso rispetto di altri settori economici del Paese”.
Abete non ha mancato di lanciare qualche frecciata alle isituzioni. “Quando si tratta di essere in tribuna autorità, tutti sono contenti. Ma appena c’è la possibilità di bacchettare il calcio nessuno esita a farlo, ingiustamente. il Coni dovrebbe supportare di più il calcio. Per ora Gravina mi è sembrata la figura più lineare dal punto di vista dell’atteggiamento. Un supporto a lui da parte del massimo organo sportivo potrebbe aiutare. Come ho detto, non bisogna mai dimenticare l’importanza del calcio per tutto il sistema sportivo italiano”.
