Thomas Strakosha è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, dove ha parlato della ripresa degli allenamenti.

Dopo due mesi i calciatori biancocelesti sono tornati sul campo d’allenamento svolgendo l’attività in modo individuale. Thomas Strakosha ha espresso la sua felicità, per questo, ai microfoni ufficiali del club.

Queste le parole dell’estremo difensore laziale:

“È bello essere tornati alla normalità e rimettere piede in campo. Rivedere l’erba, i compagni, il mister, è stato bellissimo. Formello poi è uno dei migliori centri. E con le nuove regole è ancora meglio. Allenarsi qui è un’altra cosa rispetto al parco (ride, ndr).

Finora ho passato il tempo tra allenamenti e film. Per fortuna avevo la mia famiglia con me. Per altri che avevano i parenti lontani è stato più difficile. Degli altri compagni ho sentito spesso Milinkovic e Marusic.

Quest’anno siamo sempre stati carichi, anche quando non eravamo in alto in classifica. Ora siamo in seconda posizione, che ci permette di sognare. Il gruppo è lo stesso da anni, la crescita è stata soprattutto nella mentalità. La nostra energia non è cambiata mai.

Personalmente non mi aspettavo nulla di tutto quello che sto ricevendo. Ho sempre lavorato duramente perché mi continuo a porre nuovi obiettivi importanti per la carriera e ora sto vivendo momenti bellissimi. Se devo scegliere una partita su tutte, dico la vittoria a Torino contro la Juventus dell’ottobre 2017.

Il momento è difficile per tutti. Giocare senza tifosi è sempre brutto, ma noi siamo carichi e vogliamo ripartire. Però non vogliamo mettere in pericolo nessuno spettatore.

Mi ha reso orgoglioso l’aiuto dell’Albania all’Italia. Nel nostro piccolo abbiamo dato una mano ad un paese che in passato ha fatto lo stesso con la mia gente.

Ringrazio molto il DS Tare che insieme a Inzaghi ha sempre creduto in me. Il mister mi ha regalato il debutto quando nessuno poteva immaginarlo. Un grazie anche ai preparatori Grigioni e Zappalà e alla mia famiglia.

La nostra stagione è cambiata dal secondo tempo contro l’Atalanta. Lì abbiamo capito che bisogna mai mollare, abbiamo preso convinzione del nostro potenziale e delle nostre qualità. Bisogna fare i complimenti a tutta la squadra. La rosa è fortissima ed è complicato per il mister scegliere, ma io sono sono felice che ognuno di noi possa metterlo in difficoltà, con il proprio rendimento negli allenamenti. È il gruppo la nostra forza più grande. Si vede dal modo in cui esultiamo ad ogni gol che siamo una famiglia“.