Cairo, presidente del Torino, ricorda la strage di Superga, avvenuta il 4 maggio del 1949 alle ore 17:03: “Il popolo italiano si unì”
Giornata importante per il mondo granata, che come ogni 4 maggio ricorda la tragedia di ‘Superga’ del Grande Torino.
“Il Grande Torino diede un senso di rivincita, il popolo italiano si unì, c’era un affetto particolare. Andremo velocemente a Superga per deporre un mazzo di fiori, con l’autorizzazione del prefetto”, ha spiegato Urbano Cairo, presidente del club, a Radio Anch’Io Lo Sport.
Poi sulla ripresa del campionato: “Un tentativo va fatto, ma a guidarci dev’essere il governo. Le autorità stanno facendo tutto il possibile per far sì che tutto vada bene e soprattutto in sicurezza, la salute è fondamentale. Serve un protocollo molto sicuro. Non so se il campionato ripartirà. Non sono in grado di dirlo. Ci sono tentativi di farlo ripartire, si inizia con gli allenamenti individuali. E’ bene che parli la Lega con i suoi rappresentanti, il presidente Dal Pino e l’ad De Siervo. All’interno della Lega c’è compattezza, ma evidentemente anche opinioni differenti. Nuove formule? Ho sentito tante ipotesi, non lo so. Credo sia giusto mantenere il format del campionato, la gente è abituata così e lo preferisce”.