Il presidente dell’AIC, Damiano Tommasi, commenta per la Gazzetta dello Sport la decisione di riprendere gli allenamenti il prossimo 18 maggio
“Non un senso per spiegare l’impossibilità dei giocatori di allenarsi individualmente in strutture dove sono controllati”.
Questa l’opinione del presidente dell’AIC, Damiano Tommasi, per La Gazzetta dello Sport. Mentre in merito alle criticità per la ripresa del campionato, Tommasi ne evidenzia gli aspetti.
“Sono tante le criticità da affrontare. Facciamo un passo alla volta visto che parliamo di metà giugno. Per i giocatori allenarsi è importante e a livello individuale il rischio di contagio non c’è.
Abbiamo di fronte lo Zoncolan. Non ci tiriamo indietro ma viste le salite ripidissime da affrontare, il rischio di mettere il piede a terra c’è.
Il campionato ripartirà mettendo tutti sullo stesso piano ma è soprattutto da un punto di vista sociale che ci sarebbe bisogno di riprendere. Vorrebbe dire ricominciare a vivere, anche se con gare a porte chiuse”