Serie A, c’è delusione nei confronti del governo che avrebbe disatteso l’accordo preso sull’individuazione di due date per la ripartenza
La Serie A si ritiene delusa per le direttive della Fase 2, che impediscono ai club di riaprire i centri sportivi per i tesserati dal 4 maggio. Inoltre, riporta l’ANSA, i dirigenti della Lega ritengono che il governo abbia disatteso gli accordi presi, che prevedevano la comunicazione di due date: la prima per la ripresa degli allenamenti, la seconda per il campionato (il 14 giugno ultima data utile).
Secca la replica del Ministro dello Sport Spadafora: “La data della ripartenza del campionato è stata espressamente esclusa dalla discussione intercorsa nella riunione con FIGC, Leghe e tutte le componenti del mondo calcistico tenuta la settimana scorsa. Su questo il Ministro si aspetta il chiarimento del presidente della Figc Gravina. Nessun impegno è stato assunto dal Governo per un arco temporale così lungo, non potendo fare previsioni su decisioni che possono essere valutate – conclude la fonte del ministero dello sport – solo osservando l’andamento della curva dei contagi e sulle indicazioni che il comitato tecnico scientifico potrà dare”. (ANSA).