Coronavirus, la prima firma de La Gazzetta dello Sport spiega: “Stiamo parlando di ripresa degli allenamenti, non dei campionati”
Se da una parte continua la battaglia prioritaria al Coronavirus, dall’altra non si spengono le polemiche per alcune decisioni del governo. In particolare quelle del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (criticate aspramente oggi anche da Parolo e Tare), commentate così da Paolo Condò a Sky Sport:
“Stiamo parlando di ripresa degli allenamenti, non dei campionati. Ieri il Ministro Spadafora ha divaricato nettamente le posizioni tra il calcio di Serie A e il resto dello sport e ha vietato ai calciatori di allenarsi individualmente all’interno dei loro centri sportivi, dove sarebbero molto più controllati e sarebbe più facile osservare il distanziamento sociale. Ho la sensazione che oltre al discorso del protocollo medico ci sia un intento punitivo nei confronti del calcio di Serie A, il discorso è prettamente politico. Il Ministro Spdafora appartiene a una fazione che continua a perseguire l’idea del leader Grillo in merito alla decrescita felice dell’economia. Io la penso diversamente, credo che la ricchezza vada creata e casomai distribuita meglio. L’idea di produrre un mondo che la ricchezza la produce è un fatto politico, non più operativo-sanitario”.