Luca Marchegiani ha rilasciato un’intervista in esclusiva al Corriere dello Sport.
L’ex portiere biancoceleste ha parlato a 360° della sua vecchia squadra, raccontando qualche aneddoto interessante e incensando il lavoro di Simone Inzaghi.
“Questa Lazio è molto vicino a quello che fu il Napoli di Sarri. Giocano un calcio molto simile, si divertono, e non hanno l’obbligo di vincere a tutti i costi. Non si lasciano travolgere dalle pressione, anzi la sfruttano a loro vantaggio. Inzaghi ha il controllo totale della squadra in ogni aspetto, in campo e fuori dal campo. Non ho trovato un solo difetto nel suo lavoro in questi anni.
Il giorno dello scudetto resterà indimenticabile per come è avvenuto. Porterò sempre con me il ricordo dello stadio pieno e poi dopo la fine di Perugia-Juventus tutti i tifosi sul prato. Un’immagine meravigliosa. Spesso si è paragonato la squadra di Maestrelli a quella di Eriksson. Due rose molto forti, ma diverse tra loro. Come spirito di squadra ci avrebbero battuto in una gara secca, ma come qualità di rosa no.
Strakosha è un portiere molto forte è ancora giovane e deve crescere tanto soprattutto nelle uscite. Stiamo parlando di un grande portiere che migliorerà ancora tanto nel tempo. Io alla Lazio? Lotito mi corteggiò molto, ma gli dissi di no. Avevo appena iniziato il ruolo di opinionista a Sky e mi divertivo. Non sono pentito della scelta che ho fatto”.