Mancini, ct della Nazionale, spera che lo sport possano ripartire: “Ha un valore sociale, di aggregazione. Se riparte, darà una mano al Paese”
In una lunga intervista concessa da Roberto Mancini al Corriere dello Sport, il ct della Nazionale lancia un appello per la ripresa delle attività sportive: “Spero che riaprano il nostro mondo. E non lo dico egoisticamente, per motivi di soldi o di interesse, io ormai gli Europei li giocherò tra un anno e dovrò ricominciare il lavoro di studio. Lo dico da semplice cittadino: lo sport ha un valore sociale, di aggregazione. Se riparte, darà una mano al Paese sotto il profilo psicologico. Le emozioni positive aiutano”.
Poi ancora: “Prima di tutto viene la salute ma mi risulta che il mondo dello sport non sia stato colpito dal coronavirus. I casi li contiamo facilmente, soprattutto ad alto livello: venti giocatori in serie A? Non ci arrivo, se escludiamo medici, accompagnatori e staff. E in serie B e in serie C? Quanti casi sono stati denunciati? Se poi mi allargo all’attività mondiale, non mi sembra che i numeri aumentino, anzi”.