L’ex difensore biancoceleste Giuseppe Biava è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, sul canale 233 di Sky.
Alla Lazio dal 2010 al 2014, l’ex difensore Giuseppe Biava, anche dopo aver lasciato la capitale, è sempre rimasto legato con affetto ai colori biancocelesti. Lui, bergamasco di nascita, sta vivendo in prima persona il brutto periodo della sua città. Ma intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, sul canale 233 di Sky, ha trovato comunque la forza di sorridere rivivendo alcuni ricordi dei suoi anni con l’aquila sul petto.
Queste le sue parole, riportate anche sul sito ufficiale della società:
“Viviamo una situazione problematica, sono a Bergamo ma per fortuna io e la mia famiglia stiamo bene, mi ritengo fortunato. Sono giornate surreali, non è facile andare avanti. Si sentono solo sirene di ambulanze, la gente ha giustamente paura. Bisogna rispettare le norme per uscirne il prima possibile.
Mi sto rivedendo alcuni derby della mia era, alcuni vinti altri purtroppo persi. Il primo derby vinto è stato indimenticabile, arrivò dopo alcune sconfitte. Non si può fare a meno del calcio. Mi rivedo in Acerbi, un altro che come me non si ferma mai, è sempre in campo. Parliamo di un calciatore importante, che fa una vita regolare. Serve poi la fortuna di non avere infortuni muscolari. Bene anche Radu, il cambio di ruolo negli ultimi anni gli ha fatto bene.
La Lazio è una grande famiglia, ha un gruppo unito. Lo dimostrano le tante partite vinte in questo campionato in extremis. Questo vuol dire che c’è un’empatia importante nei giocatori, ricordo ancora il 3-3 maturato in rimonta contro l’Atalanta. La squadra di Inzaghi è consapevole dei propri mezzi. Bravo Simone e la Società a lavorare bene e con intelligenza. Tutti i reparti stanno facendo bene, Lotito e Tare sapranno dove intervenire per migliorare ancora la rosa“.