Correa racconta anche la sua giornata tipo: “La mattina mi alleno, poi il pomeriggio chiamo la mia famiglia, faccio palestra e vedo le serie tv”

Correa non abbassa la tensione: “Non so quando riprenderà il campionato, abbiamo bisogno di prepararci per farci trovare pronti. Stiamo disputando una grande stagione, non dobbiamo rilassarci in questo momento”.

Il Tucu, che ieri ha postato una sua sessione di allenamento, ha parlato al portale argentino agaceta.ar: “Dobbiamo dare l’esempio in un periodo così anche se nessuno vorrebbe restare a casa. In Italia non si scherza, tutti hanno preso alla leggera la cosa, invece la realtà è stata un’altra. Sono aumentati all’improvviso i morti e le persone negli ospedali. Bisogna rimanere a casa, non dovete uscire. Come passo il tempo? Faccio le empanadas che mi ha insegnato mia nonna Nélida, poi preparo gli altri piatti imparati da mia madre. Il giorno è lungo, la mattina mi alleno, un po’ di corsa sul tapis-roulant, poi il pomeriggio chiamo la mia famiglia, faccio palestra e vedo le serie tv”.

La speranza di Correa sulla fine dell’incubo: “Credo in Dio, lo prego e spero che si trovi il vaccino per tornare presto alla normalità. Roma è deserta, non ci sono i turisti per strada. Il momento non è semplice, sono in contatto con la mia famiglia, sono preoccupati, sto da solo a casa, Desirée è andata negli Stati Uniti per lavoro e poi in Spagna dalla famiglia. Sarebbe bello averla qui ora”.