Il ct della Nazionale, Roberto Mancini, è stato intervistato per i microfoni di Sky Sport in merito al rinvio al prossimo anno di Euro20

L’emergenza sanitaria non ha solo bloccato il mondo intero ma ha anche costretto il rinvio di diverse competizioni sportive e fra queste Euro20. 

Il rinvio al prossimo anno dovrebbe permettere ai campionati nazionali di tutte le categorie oltre che alle Coppe internazionali di terminare. Tuttavia l’impossibilità di vedere l’Italia all’opera quest’anno dopo la splendida conquista della partecipazione ad Euro20, lascia l’amaro in bocca. Soprattutto al ct azzurro Roberto Mancini, intervenuto quest’oggi per i microfoni di Sky.

L’ex calciatore e allenatore della Lazio ritiene tuttavia che il rinvio potrebbe essere anche l’occasione per i calciatori più giovani, di acquisire ulteriore esperienza. Leggiamo insieme le sue dichiarazioni:

“Nessun di noi avrebbe voluto non giocare gli Europei. Questa è una grande amarezza.

A livello calcistico per l’Italia il rinvio di un anno degli Europei può anche andare bene perchè abbiamo una squadra giovane. In questo modo i ragazzi più giovani potranno fare esperienza. Giocando a giugno avremmo avuto delle possibilità ma sicuramente al momento ci sono squadre più preparate. Per esempio la Francia è già affermata perché ha iniziato prima il processo di ringiovanimento della rosa. Con un anno in più i ragazzi potranno migliorare. Forse giocheremo molte più partite rispetto al passato.

Ora non penso al futuro, sono felice in Nazionale. Cercheremo di fare bene in Nations League, agli Europei e ai Mondiali. Dopo i Mondiali vedremo cosa accadrà.

La nostra Nazionale può competere con le migliori, io spero di essere il ct che tornerà a vincere l’Europeo dopo quello del ’68”