…di Giulio Cardone
Quelli che parlano (e scrivono) senza mai, e dico mai, mettersi nei panni degli altri, ma pontificano perché non coinvolti o guardando solo ai propri interessi, definiscono triste (quando non insultano) la posizione di Claudio Lotito sulla ripresa del campionato. Pensate, il presidente della squadra seconda in classifica a un punto dalla Juve, con la possibilità concreta quindi di lottare per lo scudetto fino all’ultima giornata, vorrebbe che questa Serie A si concludesse, anche se questo ovviamente non offrirebbe alcuna garanzia di vittoria alla sua squadra: strano, eh? Uno scandalo, davvero. Immaginiamo che se al posto della Lazio ci fossero state la Roma o l’Inter o il Milan o il Toro o la Fiorentina e così via, avrebbero senz’altro preso posizioni diverse, no? Avrebbero spinto per non concludere il campionato, così da precludersi la possibilità di vincere una cosetta qualsiasi, cioè lo scudetto, tanto la storia degli ultimi 8 anni di campionato indica chiaramente che capita spesso di portarsi a casa il titolo, giusto? E nessuno, statene certi, li avrebbe accusati di sottovalutare la salute pubblica o questo dramma del coronavirus che ha cambiato – e in tanti casi rovinato – la vita degli italiani. Come se Lotito – tra l’altro lo Spallanzani si affida proprio alla sua impresa di pulizia – non si rendesse conto dell’emergenza globale in atto, quando invece qui si tratta di un’altra questione, e cioè dei calendari da rivedere, tema di cui l’assemblea di Lega in conference call, tra i vari problemi da discutere, si occupa praticamente tutti i giorni. Quindi è giusto parlarne, perché è giusto guardare oltre il tunnel che stiamo attraversando, è giusto programmare, per quanto possibile, l’agognatissimo dopo coronavirus. In ogni settore, calcio compreso.
Tutto questo per dire che io trovo molto più triste l’atteggiamento di chi spera che il campionato – quindi una competizione sportiva – non abbia la sua conclusione più naturale, sul campo, ma si interrompa a due terzi del cammino, e questo solo perché la propria squadra ha deluso e quindi non ha più obiettivi o, peggio, rischierebbe di retrocedere. Non a caso, tra i sostenitori dello stop definitivo ci sono Cairo, Ferrero, il Milan (per la società rossonera non saprei indicare un punto di riferimento, diciamo Gazidis), la stessa Juve (cui potrebbe essere assegnato lo scudetto) e perfino l’Inter, che forse lo fa solo per prendere una posizione contraria a Lotito (oppure ha una fiducia scarsissima nella squadra, teoricamente ancora in corsa per il titolo). Loro no, non sono tristi, vero?
Noi di Sololalazio siamo per la ripresa del campionato – in condizione di assoluta sicurezza per tutti, protagonisti e tifosi – anche in piena estate, con la possibilità – l’ha paventata il presidente della Figc, non è utopia – di vivere il calcio a giugno, luglio e perfino ad agosto, se necessario, come accade per Europei e Mondiali: pensate che meraviglia, dopo un periodo così devastante, tornare allo stadio nelle notti calde d’estate a godersi il campionato, tra l’altro finalmente dall’esito incerto dopo anni di dominio Juve. Come per le “notti magiche” del Mondiale ’90 o quelle trionfali di Berlino 2006. Emozioni che in generale come cittadini del mondo e innamorati del pallone ci meritiamo, dopo mesi cupi. Noi firmiamo adesso per questa possibilità, anche se la Lazio dovesse poi deludere: non è questo il punto, il punto è riprendersi l’aria, abbracciarci di nuovo.
Dopo la vittoria con l’Inter, abbiamo capito tutti – anche i più scettici – che i pirati di Inzaghi avrebbero lottato per lo scudetto fino all’ultimo, con ampie possibilità di farcela (soprattutto se la Juve avesse continuato il suo cammino in Champions): ormai quel campionato lì è andato, resterà sempre dentro di noi come un capolavoro, la Grande Bellezza del calcio (con buona pace di chi considerava la Lazio fortunata, non conoscendone la storia o semplicemente temendone il successo finale), il rimpianto sarà lacerante, inutile nasconderlo (il rischio è di un altro “scudetto spezzato”, come nel 1915…), ma quello che riprenderà sarà comunque testimonianza di vita che ricomincia, prima di tutto, e poi ci darà la possibilità di tornare a respirare calcio, di chiudere una competizione sportiva com’è giusto che sia, comunque vada, qualunque sia il risultato deciso dal campo. Dal campo, e non dal Vigliacco, come io chiamo questo virus maledetto che se la prende soprattutto con i più deboli.
Dite che c’è il problema burocratico dei prestiti e dei contratti che scadono il 30 giugno? In realtà la Fifa ha fatto capire che si provvederà con opportune deroghe e proroghe, quindi questi argomenti non diventino un alibi – se ci saranno le condizioni di sicurezza per ripartire, sia chiaro – per stoppare tutto da parte di chi ha interesse a cristallizzare l’attuale classifica. Quella sì, è la Grande Tristezza.
La gente more, e sti 4 pecorari pensano a Lotito… Poi se je dici che fanno schifo s’offendono
Roberto Cupelloni i frustrati vogliono lo stop siete in buona compagnia….
laziali vergognatevi vergognatevi vergognatevi
Invece de fa tutte ste chiacchiere volete sape che penso io? 1)Lotito c ha ragione è c ha torto ma non se nasconde come altri 2)Visto la situazione in Italia che è ben più grave der fatto che non se gioca… Invece de discute de ste cose perché tutti i giocatori di serie A non se levano 1% dello stipendio di Marzo e Aprile visto che non lavorano come me te e voi? 3)Argomento campionato non perché sono Laziale ma non mi sembrerebbe corretto play off a 6 squadre… Chiunque al posto mio con la sua squadra la penserebbe così perché vorrebbe dire che una squadra con 20 punti in meno potrebbe ambire a vincere magari sfruttando la miglior forma Nell arco di un paio di partite o magari di situazioni favorevoli durante la gara solo dettati dalla fortuna in quel momento senza guardare quello che invece ha espresso il torneo fino ad ora dunque o finire il campionato in estate (sarebbe anche bello ritrovarsi un un periodo che riscalda tutti poi dopo una situazione come quella attuale sarebbe bello) o non assegnarglo se la situazione dovesse perdurare e comunque pensiamo prima a guarire e il resto di fronte a ciò può attendere ?????❤️❤️❤️❤️
Ottimo articolo. Dovrebbe leggerlo anche l’ineffabile Fabio Fazio che , alla presenza del dr. Burioni, domenica sera si è fatto portatore della tesi “ campionato finito qui, no dr. Burioni?” Chissà come mai!!
Ipocrita senza fine.
Siete ridicoli….
Ve dovete vergogna qui a gente more e nu c ia piu un euro e voi state a pensa ar pallone
In generale, è mai possibile che solo una squadretta parla. Ma fino a ieri dove stavate?
Cardone l’ennesimo pupazzo rifardito
Io come laziale voglio e desidero prima la sicurezza dei giocatori perché con la salute non si scherza..lo sport può aspettare!
Qui non sappiamo chi alla fine salverà la pelle ..e questi parlano di pallone?….senza parole
Allora finita la pandemia chiudiamo discoteche, cinema pub, Disneyland etc etc perché non ci dovremo mai più svagare e divertire giusto? Massa di ipocriti
Per quanto mi riguarda la sensazione di tristezza me la dà Lotito e Diaconale…
E uguale lo Vincemo l anno prossimo,però non facessero i play off squadre come il milan o la Roma non devono avere l opportunità stanno più dalla parte dei play aut che dei play off
Ma ve dovreste sputa in faccia… 800 morti al giorno ancora si pensa al pallone… Che schifo
A riommani’ non molla’ alla fine ce servi vivo
C è in atto una PANDEMIA il campionato va sospeso e la classifica cristallizzata.
La tristezza non è quando si attacca lotito….ma quando parla lotito…
Stai difendendo una persona…anzi non possiamo parlare di persona….stai difendendo un escremento vivente…questo basta…nn servono altri commenti.
Si continua a non capire che in un momento di cosi grande difficoltà la priorità è la possibile vincita di uno scudetto .
Ma chi e’ Lotito? Non conosco!!!
sarebbe giusto fare un”eccezione e decretare per una volta scudetto ad entrambe Juventus e Lazio .
Grande Articolo.Grande verità. Tutti attaccano Lotito per pararsi il proprio fondoschiena. Aspettiamo che finisca tutto ( perché dovrà finire). E poi ci prenderemo qsto scudetto che ci meritiamo
Il campionato ricomincerà e vinceremo lo Scudetto. Punto.
Hanno vinto una coppa campioni con 38 morti a bordo campo,se ci saranno le condizioni di sicurezza giusto giocare e finire questo campionato
Giocare in mezzo a una tragedia simile non mi sembra l’ideale.
Come già scritto hanno giocato con 38 morti dietro la porta
Grande Cardone per la giustezza dei toni e per il rispetto dimostrato verso tutti. Uno dei ” pezzi ” più belli che ho letto nella mia vita. Grazie Direttore.
Un vecchio laziale la ringrazia di cuore.
Grazie per questo lucidissimo e prezioso intervento, che fotografa bene la situazione (perché si fatica tanto a far passare questi messaggi nei media allineati e coperti). La mia proposta, non so quanto fattibile, è portare a termine comunque la stagione entro l’anno per campionati nazionali, Coppe europee e, se ci si riesce, Coppe nazionali. Poi dedicare i primi mesi del 2021 ad una Coppa nazionale giocata eccezionalmente con una formula più allungata, con fasi a gironi, dando spazio agli impegni delle Nazionali, prima di Europei e Olimpiadi, magari leggermente anticipati. E poi nel 2021-22 si riparte regolarmente, magari cominciando a pensare ad una serie A a 18 squadre.