La ripresa della Serie A è, ad oggi, auspicata intorno ai primi di maggio. Ma lo stesso presidente Gravina non esclude ulteriori slittamenti.
La Serie A si interroga su quando potrà riprendere, per portare a termine il campionato. Per ora ci si augura di ricominciare i primi di maggio. Ma oggi, il presidente Gravina, intervenuto a Radio Punto Nuovo, non ha escluso ulteriori slittamenti, fino a maggio inoltrato.
“L’idea è riprendere il 3 maggio. Con qualche turno settimanale possiamo finire entro il 30 giugno, ma non escludiamo di ripartire tra il 10 e 17 maggio e quindi sforare. Con 12 giornate e qualche recupero, più alcune competizioni internazionali, diciamo che non è facile incastrare tutte le date. Ci lavoreremo e metteremo in moto tutti i meccanismi possibili. Fermi restando i dovuti provvedimenti da parte del governo e di tutti gli organi competenti”.
Il numero 1 della FIGC non ha nemmeno escluso la possibilità che all’inizio si possa ripartire a porte chiuse.
“L’ipotesi sulla quale stiamo lavorando è una prima fase a porte chiuse fin quando non abbiamo garanzie legate alla tutela della salute degli atleti. Giocare a porte aperte vorrebbe dire essere fuori da un brutto incubo, ed è un augurio che mi faccio”.