Gonzalo Escalante è intervenuto in Argentina per parlare della Lazio e della situazione relativa allo stato di emergenza in Spagna

Destino comune a tutti in questo momento di emergenza sanitaria mondiale: nessuno può uscire dalle proprie abitazioni. Così anche i calciatori spagnoli, dopo la sospensione dei campionati iberici, devono trovare il modo di tenersi in forma e concentrati fino a che tutto tornerà alla normalità.

Gonzalo Escalante, che dovrebbe iniziare la sua stagione alla Lazio da giugno prossimo, è intervenuto in Argentina per il quotidiano Olè. Il giocatore in scadenza di contratto con l’Eibar ha parlato dell’interesse della Lazio ma anche della particolare situazione di emergenza sanitaria che ha paralizzato anche la Spagna.

“Quello che sta accadendo è molto strano e complicato. La settimana scorsa stavo giocando in campionato, poi all’improvviso ci hanno detto di tornare a casa e di non uscire per nessun motivo. La società ci ha dato alcuni consigli sull’alimentazione da seguire e sugli esercizi da fare a casa per mantenerci in forma. Siamo rinchiusi nelle nostre abitazioni e non sappiamo per quanto tempo ancora. Non c’è nessuno qui per strada. Tutto purtroppo è molto brutto. Provo ad alzarmi il più presto possibile, faccio colazione e gioco alla PlayStation. Mi alleno, guardo Netflix, passo del tempo con mia moglie, facciamo puzzle. Davvero non sappiamo più cosa fare”

“Non so cosa accadrà al campionato spagnolo, non si sa nulla. In questi 5 anni in Spagna sono cresciuto molto. Non è facile giocare in questo campionato. Spesso dall’Argentina guardavo le partite spagnole. Sono felice di quello che ho realizzato fino ad ora. A breve scadrà il mio contratto e sto analizzando le alternative. So che la Lazio è un’opzione, ma ho ancora un contratto con l’Eibar. Certamente l’interesse dei biancocelesti è una bella sensazione: un grande club come la Lazio che si accorge di me è incredibile”.

“Ora vorrei continuare in Europa, ritengo sia arrivato il momento di fare il salto. Al Boca mi piacerebbe molto tornare e spero che un giorno possa accadere”