L’Italia si ferma per sconfiggere il Coronavirus. Tutte le attività commerciali, tranne quelle sanitarie e alimentiari, chiuderanno i battenti.
Il calcio in Italia, per volere del governo, si è fermato e la Lega di Serie A, con il lavoro dei Consiglieri, sta prendendo come ipotesi varie soluzioni.
L’Ansa ha appreso quello che accadrà domani, una giornata importante per il mondo del pallone, non solo quello italiano.
La Lega Serie A vuole poter concludere il campionato, per rispettare i contratti e l’impegno con i tifosi. La posizione con cui domani mattina si presenterà alla riunione in videoconferenza con le altre quattro grandi leghe europee, Premier, Liga, Bundesliga e Ligue1, e il segretario generale della Uefa, Giorgio Marchetti. Naturalmente, contemperare le esigenze delle leghe e dei campionati nazionali con le coppe europee e soprattutto le date dell’Europeo (12 giugno, ma le nazionali devono radunarsi molto prima) è difficilissimo se non impossibile. C’è dunque una forte corrente di pensiero in alcune delle leghe che spinge per modificare la tempistica dell’Europeo, al limite rinviandolo di un anno.
