
Euro 2020, vista l’attuale emergenza sanitaria non è più scontato che si svolgano regolarmente
Vista l’emergenza coronavirus, oltre al campionato è anche il dubbio lo svolgimento di Euro 2020. La manifestazione internazionale, in programma dal 12 giugno al 12 luglio, quest’anno sarà anche itinerante e coinvolgerà più paesi. Sul possibile spostamento del torneo si è espresso Mario Sconcerti, noto giornalista, su TMW Radio:
“Come finirà la Serie A? L’Italia non può più prendere una decisione per conto proprio, è una situazione internazionale. Non c’è alcuna evidenza che faccia pensare che il 3 aprile si possa ripartire. L’emergenza è globale, anche gli altri grandi paesi europei, come Spagna e Germania, avranno la nostra stessa situazione: sono solo in ritardo di una settimana. Ecco perché dico che non ci saranno né la Champions e nè l’Europeo, a meno che non ci siano dei pazzi che si prendano la responsabilità di farli giocare. Niente ci impedisce di prendere il mese dell’Europeo e spostarlo tra il 15 dicembre e il 15 gennaio, nello stesso periodo nel quale si giocheranno i Mondiali in Qatar nel 2022. Così si recuperano i mesi per smaltire tutti gli effetti del virus”.
