Repubblica oggi pubblica una lunga intervista al presidente del Coni, Giovanni Malagò in cui parla del caos nel mondo del calcio.
Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha parlato a Repubblica, rilasciando una lunga intervista. Il messaggio emerso dalle sue parole è chiaro: il mondo del calcio sta offrendo uno spettacolo indecoroso in questo momento di emergenza.
“È tempo che qualcuno rientri da Marte. Ho fatto presente quello che sta accadendo: la salute prima di tutto, anche del calcio“. Non usa mezzi termini il capo dello sport italiano nell’affermare con fermezza la sua posizione. Ha mediato e cucito rapporti in questi giorni per aiutare ad uscire fuori da una situazione impantanata.
“Lo slittamento di un turno in tempi ravvicinati mi sembra l’unico modo per garantire al cento per cento la regolarità del campionato“. Il fatto che da due giorni i dirigenti della Lega abbiano solo saputo litigare “non fa onore all’Italia“. Inoltre, aggiunge, “Il calcio deve capire che non esistono atleti di serie A e atleti di serie B“.
Malagò condanna senza mezzi termini le stucchevoli polemiche cui si è assistito in questi giorni. E sulla paventata ipotesi che l’Europeo possa saltare la smentita è totale: “Non esiste alcuna possibilità che Euro 2020 salti“. Poi, prima di parlare delle preoccupazioni in vista delle Olimpiadi, chiosa sul calcio: “Hanno gli onori, si prendano l’onere. Il calcio dà soddisfazione, visibilità e guadagno economico. Sappia anche decidere per il meglio“.