La Lazio impara il catalano e si tinge di blaugrana: le parole del tecnico Sacristan che ha allenato Patric e Luis Alberto nel Barcellona B
Una Lazio Barça Style è quella che emerge dall’intervista al tecnico Eusebio Sacristan Mena nell’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Un trascorso in blaugrana nel Barcellona B per Luis Alberto e Patric che ha aggiunto alla ricetta della Lazio un tocco catalano non indifferente. L’orgoglio di un tecnico chiamato a valorizzarne i talenti che oggi può osservare un lavoro ultimato con la maglia biancoceleste.
Sacristan ha allenato per tre anni e mezzo il Barcellona B in Segunda Division e in questo intervallo di tempo ha visto passare per il proprio campo di gioco Patric e Luis Alberto.
“Patric era nelle giovanili e giocava da centrocampista. Spiccava per la sua energia e la sua vitalità. L’ho voluto con me, aveva tanta forza ma tendeva a sprecarla. Così ho pensato che potesse occupare la posizione di laterale destro per dosarsi e per innescare la sua corsa se l’azione lo richiedeva. Nel 2015 in prima squadra c’era Dani Alves, si è offerta la Lazio e per lui è stata una grande occasione per giocare con continuità”.
Sacristan apprezza l’esperimento di usarlo anche come centrale di difesa e dichiara che il biancoceleste ha ancora ampi margini di miglioramento: “la sua impulsività si attenuerà con la maturità e la serenità che sta acquisendo”.
Più breve ma ugualmente intensa l’esperienza con Magic Luis passato per la sua corte appena un anno. Un intervallo di tempo relativamente breve che è però bastato a Sacristan per osservarne il talento e rimanerne entusiasta. Fu in quello stesso anno di Segunda Division che anche il ds Tare lo notò e senza alcun dubbio lo portò in maglia biancoceleste nel 2016. Oggi secondo Sacristan, Luis Alberto ha trovato il suo ambiente ideale.
“Con quella maglia è diventato uno dei migliori numero 10 in Europa. Non penso ci sia posto più adatto per lui rispetto alla Lazio.”