L’intervista esclusiva del Corriere dello Sport a Francesco Rutelli è anche un elogio al lavoro svolto dal presidente Claudio Lotito
Il lavoro svolto dal numero 1 della Lazio, Claudio Lotito, trova l’ammirazione dell’ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli.
Un’intervista esclusiva del quotidiano romano all’ex primo cittadino della Capitale trova spazio nell’edizione odierna. Gli argomenti principali della lunga intervista su alcune criticità di Roma e sul ruolo che lo sport potrebbe svolgere nella sua rinascita.
“Lo sport è un’anima storica della città. Stiamo celebrando i 120 anni di una socità di cui conservo orgogliosamente il primo stemma. Cominciò con i podisti ed eccoci qui. Lo sport è un battito del cuore che diffonde vitalità. Genera energia e traina”.
Sindaco dal 1993 al 2001, Rutelli ha vissuto in prima persona un’epoca di vittorie sportive per la Capitale: dagli scudetti nel calcio alla pallavolo, passando per il rugby, la pallanuoto e il basket. Poi l’inizio di un periodo molto meno roseo. Secondo l’ex primo cittadino le colpe sono nell’aver creduto che chiunque potesse amministrare la Città Eterna, che l’esperienza non fosse così importante.
Alla domanda se qualche impreditore possa garantire nuovamente continuità, Rutelli risponde:
“A Roma il panorama imprenditoriale si è sviluppato intorno all’edilizia e agli appalti pubblici. Oppure abbiamo colossi industriali che però coltivano interessi del tutto diversi. Ci si deve per forza affidare a realtà estere oppure a una gestione artigianale come quella di Lotito. Che grazie alla collaborazione dell’ottimo Tare, mi sembra stia facendo un lavoro eccellente, un miracolo direi.”
Infine, un commento sulla realizzazione di nuovi stadi e sulla possibilità che investimenti simili possano migliorare la situazione.
“Non ne vorrei uno bensì due. Purchè siano realizzat in linea con gli interessi della comunità urbana”.