L’ex biancoceleste Juan Sebastian Veron ha rilasciato una lunga intervista per commentare l’ascesa di Simone Inzaghi e molto altro
Una lunga intervista della Gazzetta dello Sport a Juan Sebastian Veron permette di scoprire il pensiero dell’argentino su diversi aspetti legati al mondo attuale biancoceleste. Dal tecnico piacentino al suo pupillo Joaquin Correa, passando per la lotta allo scudetto.
L’ex giocatore biancoceleste sostiene che mister Inzaghi sia ormai “un top tecnico” e per quanto sorprendente la sua ascesa è frutto di duro lavoro e studio. La capacità di aver tenuto il cuore della rosa intatto gli permette di essere oggi una concorrente nella lotta per lo scudetto.
Il numero 11 della Lazio invece, secondo la Brujita, è un ragazzo di gran talento e soprattutto con tanta voglia di imparare. Questo quando era più piccolo, gli ha permesso di perfezionarsi senza sentire mai il peso delle critiche e delle responsabilità. Sulle sue capacità sui calci di punizione, invece il merito è anche dello stesso Veron: “Da ragazzino si fermava in campo con me e mi chiedeva di spiegargli i calci di punizione, gli ho insegnato come mettere il piede e il corpo”.
Infine, nell’intervista non poteva mancare un pensiero sull’ex compagno di squadra e amico Mihajlovic, il quale non appena ricevuto il messaggio di vicinanza dell’argentino, ha replicato con un rapido: “Grazie amico mio. Tanto vinco io”.