Il Corriere dello Sport analizza i motivi dei disastri europei di quest’anno. Solo 3 punti in 4 gare per disattenzioni, amnesie e gol regalati.
Nelle pagine interne il Corriere dello Sport analizza i disastri europei della Lazio. Mai prima d’ora i biancocelesti avevano solo 3 punti dopo 4 giornate in una fase a gironi. Le sconfitte contro Cluj e Celtic, ma anche il gol subito contro il Rennes, sono tutti frutti di errori individuali.
Il quotidiano parla di disattenzioni e amnesie che hanno messo a forte rischio la qualificazione. Marcature e uscite sbagliate, ultima quella di Berisha giovedì, hanno regalato i risultati agli avversari. Contro il Cluj, prima Leiva concede un rigore dubbio ma comunque evitabile, poi Vavro fuori tempo, Strakosha a farfalle e Bastos mal posizionato regalano il 2-1 finale. Contro il Rennes fu Milinkovic a perdersi l’uomo in area sulla punizione di Grenier. E le ultime due partite contro il Celtic sono due fotocopie. All’andata Parolo è stato molle su Edouard e con la complicità ancora di Leiva e Vavro che hanno perso Christie, ecco confezionato il pari. Nel finale Bastos ha lasciato libero Jullien nell’area piccola per il definitivo 2-1. Il ritorno è storia recente con le due palle perse sulla trequarti difensiva da Milinkovic e Berisha.
Ormai le possibilità di passare il turno sono bassissime. Però, scrive il giornale, le ultime due partite vanno giocate al massimo sempre. Almeno per evitare di scivolare troppo nel ranking.
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