È il 23 ottobre e il grande Eugenio Fascetti festeggia 81 anni: per l’occasione, il leggendario allenatore del “meno nove” interviene sulla Lazio
Il 23 ottobre è il giorno in cui i tifosi della Lazio rivolgono gli auguri a un grandissimo della storia biancoceleste: Eugenio Fascetti. L’allenatore della leggendaria stagione del “meno nove” festeggia oggi 81 anni.
Per l’occasione, l’ex tecnico è intervenuto ai microfoni di ElleRadio – durante la trasmissione “Laziali On Air” – per parlare dell’attualità di casa Lazio:
“I rigori con l’Atalanta? Credo che fossero netti. Nel primo caso l’arbitro è stato bravo a vedere il pestone, perché Immobile si era trascinato un po’ dopo il contatto. Il secondo è ineccepibile sotto ogni punto di vista”.
Sui fattori da migliorare per la squadra di Simone Inzaghi:
“Credo che i cali di tensione siano dovuti a un problema mentale, di personalità. Contro l’Atalanta è stata una partita a due facce, il primo tempo sarebbe potuto finire anche più di 0-3. Mi sembra che i biancocelesti abbiano un difetto che si portano dietro da tanto tempo, quello di cambiare volto più volte nel corso della stessa partita”.
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Eugenio Fascetti, guida leggendaria: che peso ha per te nella storia della Lazio?
Auguri mister
Tanti Auguri Mister Eugenio Fascetti . Il Nostro Vanto e il Nostro Orgoglio . Eroe dei meno nove per sempre !!! ?⚽ Laziale nel sangue
Tanti Auguri Mister!!!???
Tantissimi auguri mister
Auguri al grande eroe del -9
Auguri mister della Fulgor Cavi un abbraccio
Tantissimi auguri
Augurissimi
Monumentale
Auguri Mister! ??
Auguri Mister??
Auguri
auguri
auguri mister
Grandissimo FASCETTI !!!!!!!!!!!
Il blu ti sta bene mister ??
??????
GRAZIE EUGENIO SEI UN GRANDE
..a rega’..ma ancora osrlio di quei rigori..tra l’altro Nettissimi…ma non vi ricordate due anni fa quanto punti ci hanno tolto le sviste arbitrali..?..@@
Tantissimi auguri di buon compleanno mister Eugenio Fascetti sei e resterai un grande per sempre sfl…?????????❤???????
Oste com’è il vino
Un Grande !!!
Quella maglietta è il simbolo di un epoca povera ma piena d’amore. Un pezzo di storia che è entrato nell’anima dei tifosi biancocelesti,i quali hanno vissuto insieme alla squadra una cavalcata irripetibile. Ed è per questo che è,insieme a quella dello scudetto del 74,La Rosa più amata. Mi spiace per i più giovani che non proveranno Mai questo feeling,la sinergia tra Tifoseria/Squadra/Società. Ora esistono Clienti/liberi professionisti/…e quei due.
Che amarezza….