Angela Piscitelli, la sorella dello storico leader degli Irriducibili, avanza l’idea di svolgere le esequie fuori dalla giurisdizione del questore capitolino
Ipotesi fuori dalla provincia di Roma: è l’ultima ipotesi emersa per quanto riguarda il caso dei funerali di Diabolik. Ieri la famiglia di Fabrizio Piscitelli è stata di nuovo convocata in Questura: “Ma è l’ultima, non andremo più”, spiega la sorella Angela.
“Abbiamo proposto di svolgere le esequie pubblicamente – prosegue la donna, come riportato dal Messaggero – al santuario del Divino Amore, fuori dal centro abitato, in una zona facilmente delimitabile e logisticamente adatta ad accogliere molte persone in questi giorni di agosto con la città mezza vuota. Ma in tutta risposta ci è stato proposto di svolgere il funerale sempre in maniera semi-clandestina, a numero chiuso, ma nella spoglia cappella del policlinico di Tor Vergata. Un numero chiuso per noi è impensabile e anche imbarazzante – spiega Angela Piscitelli – come possiamo, infatti, noi fratelli o mia cognata e le mie nipoti, decidere chi può venire e chi no? Come possiamo dire a qualcuno tu sì, tu no?”
Da qui la nuova idea: “Stiamo prendendo in considerazione la possibilità che il funerale si svolga al di là dei confini della provincia romana, anche se l’ipotesi non è facilmente percorribile per via dei miei genitori molto anziani”. In tal modo, non avrebbe più giurisdizione il questore di Roma (che ha vietato le esequie pubbliche), ma dovrebbe pronunciarsi l’autorità competente in base al territorio scelto.
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ma cosè tutta questa paura , si farà qualche coro , qualche applauso per questo nostro super tifoso
Una vergogna! !!!!!
Fuori Roma ce dovevano anna i casamonica!
Ma non esiste proprio.A Roma,a casa sua dove gli spetta di diritto
Gli hai fatto male da vivo, e si vendicano adesso che non ci sei piu, ma stanno solo rendendoti ancora più immortale
A villa pamphili fatelo …. c entramo tutti.
Vergognosi.
V E R G O N A
Questura vergogna rispetto per chi non c’è più!