Sulla vicenda dell’addio di De Rossi, Kolarov ha detto la sua in un intervista a DAZN: “Mai visto uno così appassionato”.
Sul Corriere dello Sport di oggi è riportata un’intervista che Kolarov ha rilasciato a DAZN. Il terzino della Roma, con un passato nella Lazio, ha detto la sua sulla vicenda dell’addio di De Rossi.
“Ne ho conosciute tante di persone – ha dichiarato – ma nessuna appassionata di una squadra come De Rossi, che considero un fratello“.
Il serbo ha poi ricordato il suo esordio con i giallorossi e il primo approccio con l’attuale capitano: “Io ho giocato la prima partita con la Roma a Bergamo contro l’Atalanta. Succede che i capitani parlino prima di determinate partite, lui invece lo fa sempre e quando ho sentito l’emozione che ha messo nel suo discorso, ho pensato ‘questo mica sta bene’“.
La chiosa finale sembra un monito: “Tra qualche mese, quando inizierà la nuova stagione, tutti ci renderemo conto di cosa è stato Daniele De Rossi per la Roma“.
“Non posso convicere le persone che sono romanista”
In un passaggio dell’intervista Kolarov è tornato anche sugli episodi di contestazione che ha subito quest’anno. “Sono qui da due anni – ha detto – e non posso convincere i romanisti che sono romanista, ma ogni volta che scendo in campo cerco di dare il massimo“.
Il suo passato in biancoceleste ha un certo peso non indifferente agli occhi dei tifosi, ma lui affronta così la questione: “Ero giovane, in questa città sono cresciuto come uomo e come calciatore. Ma da quando sono tornato, alla Roma, me la sento veramente addosso“.
Leggi anche: